Affondo

Incuria e scarsa pulizia del territorio, minoranza ancora all’attacco a Spotorno: “Lavori a metà, più controlli sulle ditte”

"I cittadini chiedono un servizio migliore e una maggiore attenzione"

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Spotorno. “Alcuni giorni fa il collega Matteo Marcenaro ha evidenziato l’incuria in cui versava via Puccini ed in particolare gli spartitraffico. Come sempre, solo dopo le nostre segnalazioni ed interpellanze l’amministrazione comunale si è attivata ricorrendo al fatto che gli interventi erano già programmati da tempo. Bene siamo andati a verificare se il taglio delle erbacce fosse stato fatto. Ecco le foto…Peccato che, o le ditte hanno i paraocchi, oppure chi ha sollecitato il servizio non conosce il territorio, giusto 20 auto più avanti vi è un altro spartitraffico che è rimasto intatto. Diciamo proprio un bel lavoro”.

Anche il gruppo di minoranza “Spotorno che vorrei” all’attacco dell’amministrazione comunale in tema di cura e manutenzione del territorio.

“È come per il servizio di spazzamento – rincara il consigliere comunale di minoranza Massimo Spiga -, dal molo Sant’Antonio al Merello le cunette sono piene di ogni rifiuto, resta necessario, dover rimuovere il materiale, prima delle piogge, che porterebbero il materiale ad ostruire le caditoie. È inutile dire che se i cittadini vogliono un servizio migliore devono pagare di più, come risposto dal sindaco durante l’ultimo Consiglio comunale: basterebbe controllare che gli appalti vengano eseguiti nei tempi e nei termini indicati, e per far questo, non serve aspettare la relazione da chi fornisce il servizio, ma serve un rigoroso controllo da parte dell’amministrazione comunale del territorio, con sopralluoghi a piedi, e non attraverso fantomatici filmati, perché i cittadini pagano per avere un servizio eccellente”.

“Di norma, quando le segnalazioni sono d’aiuto all’amministrazione, ci si aspetterebbe un ringraziamento, mentre il Sindaco di Spotorno volendo dimostrare di essere maniacalmente più bravo ed efficiente dichiara in pratica che le comunicazioni non servono a nulla in quanto ci aveva già pensato ed era tutto programmato. Indicazioni ed interpellanze come sul caso dell’area di parcheggio dell’ex Echinacea, dove dopo tre anni e solo a seguito nostri interventi, la disponibilità del sito per i cittadini ed i turisti è arrivata a conclusione” conclude l’esponente di opposizione.

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