Ambiente

Gli “Eco Beach” in Comune ad Albenga: “Vogliamo pulire il mondo!”

Un gruppo spontaneo di ragazzi (tra gli 11 e i 12 anni): "Siamo a disposizione per ripulire alcune zone della città"

Albenga. “Vogliamo ripulire il mondo! Cosa possiamo fare?” con questa frase un gruppo di ragazzi tra gli 11 e i 12 anni si è presentato questa mattina in Comune ad Albenga.

L’entusiasmo è quello dato dalla loro giovane età, ma anche e soprattutto dai valori e dai principi che sono stati trasmessi loro in classe durante un’ora di geografia tenuta alle scuole medie di via degli Orti.

Se i luoghi comuni parlano di ragazzini sempre più disinteressati e apatici, i fatti questa volta raccontano il contrario e gli “Eco Beach” – così si sono voluti chiamare – “capitanati” da Frida di appena 11 anni, hanno deciso di mettere in pratica quanto imparato tra i banchi di scuola.

“La terra è come una grande spugna che sta assorbendo la plastica e, più in generale, i nostri rifiuti. Dobbiamo fare qualcosa! Ecco perché abbiamo deciso di dare il nostro contributo per ripulire il Mondo” raccontano speranzosi di fronte al sindaco Riccardo Tomatis e alle consigliere Martina Isoleri e Marta Gaia.
L’ambizioso progetto di questo gruppo spontaneo partirà proprio da Albenga.

Afferma Martina Isoleri: “Albenga ha aderito all’iniziativa di Legambiente “Puliamo il Mondo” e, nell’ambito di questa, per i tre giorni che andranno dal 20 al 22 settembre, abbiamo proposto a questi giovani e volenterosi ambientalisti di aiutarci a ripulire alcuni parchi e zone della città. Speriamo, però, che iniziative così belle possano continuare e crescere. Iin tale ottica, la prossima primavera potremmo organizzare altre giornate simili, ma sulle spiagge.”

“Mi rendo conto che le persone della mia generazione non sempre sono attente come lo siete voi a queste tematiche. Spesso sono proprio i ragazzi che vanno a scuola ed imparano dai loro insegnanti a fare la differenziata a insegnarla a loro volta ai genitori. Il fatto che voi vi siate resi disponibili a darci una mano dimostra proprio questo” sottolinea il sindaco Riccardo Tomatis. .

“Tra i nostri obiettivi devono esserci sempre di più quelli legati all’ambiente. Dobbiamo cominciare a sensibilizzare la comunità e lo dobbiamo fare partendo proprio dai giovani. Certo si tratta di percorsi lunghi, ma bisogna partire. Siamo già in ritardo!” conclude Tomatis.

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