Cairo. Successo di pubblico per Cairo Medievale e il sindaco Paolo Lambertini a conclusione dell’edizione 2019 scrive una lettera aperta sull’esito dell’evento.
“Un’altra edizione di Cairo Medievale si è chiusa, – ha esordito il primo cittadino. – Un’altra occasione in cui Cairo e i cairesi hanno mostrato alle migliaia di visitatori la parte più bella della nostra comunità. Si, una comunità che, grazie a un rinnovato e continuo dialogo tra amministrazione e associazioni ha portato aria nuova, entusiasmo nuovo, partecipazione nuova”.
“Una Proloco oggi coesa con la sua magistrale regia ha catalizzato attenzioni e interesse su tutti gli eventi; il civ Il Campanile, finalmente inclusivo verso tutti i commercianti cairesi, ha promosso con orgoglio, professionalità e simpatia la ‘nostra’ tira. I commercianti cairesi, che hanno aperto i loro locali con allestitimenti a tema, facendoci respirare ancora di più l’aria medievale del nostro centro”.
“La Consulta Giovanile, da scatola vuota a nucleo di entusiasmo, vitalità, gioia ha portato tanti giovani a partecipare alle tante iniziative con la giusta miscela tra maturità ed esuberanza. A tutte le associazioni e le istituzioni che, con le taverne, con le attività di animazione, con la preziosissima azione di sorveglianza e sicurezza, hanno alzato in modo evidente, il livello qualitativo dell’evento”.
“I dipendenti del nostro Comune: sempre presenti, sempre disponibili, sempre pronti a risolvere i problemi: grandi! A impreziosire l’evento, la splendida mostra del nostro pittore Gianni Pascoli e dello scultore Gian Genta e l’interessante mostra sulla Ferrania realizzata con competenza dagli studenti del Patetta: bravi (come sempre, peraltro). Bello vedere che tutti i cairesi si sono sentiti parte attiva: chi invitando amici e parenti da lontano, chi sopportando con pazienza e comprensione i ‘rumori’ della festa anche fino a tarda notte”.
“Chi ha immortalato ogni momento della festa con foto e video a dir poco stupendi, con spirito di reciproca collaborazione. A riassumere questa edizione di Cairo Medievale sono i fuochi: sorpresa, stupore, emozione, commozione. I più belli di sempre, per l’edizione più bella di sempre. È vero: i numeri in crescita sono motivo di soddisfazione ma non di appagamento, si sta già pensando a idee nuove, partendo dallo spirito di collaborazione e dialogo tra tutti gli attori”.
“Grazie, davvero di cuore, grazie a tutti, grazie perchè chi ha collaborato, a vario titolo, ha regalato emozioni e ricordi che rimarranno indelebili nella memoria e nel cuore di tutti noi. Grazie Cairo”, ha concluso Lambertini.