Andora. Pomeriggio “diverso” per lavoratori, cittadini e turisti al porto di Andora. Al largo, infatti, è stato pescato un esemplare di squalo cosiddetto “testa piatta”.
Rimasto probabilmente impigliato (già morto) nelle reti dei pescatori che lo hanno portato a terra, ha suscitato la curiosità dei presenti. Ma, al di là dell’aspetto e delle dimensioni, risulta “innocuo”, come hanno spiegato dal Comune andorese.
“Squalo si, ma innocuo. L’esemplare pescato ad Andora, è il cosiddetto ‘dalla testa piatta’: ha fatto passare un pomeriggio diverso ai turisti del porto, ma non c’è da tenere perché non è aggressivo, vive a più di 250 metri di profondità, si nutre di gamberi, calamari dei fondali e naselli – ha spiegato Marco Giordano, assessore al Demanio e pescatore per passione.
“È rimasto impigliato probabilmente già morto nelle reti dei pescatori che lo hanno portato a terra per la curiosità dei turisti che hanno potuto vedere da vicino un pesce di notevoli dimensioni, ma che non è uso frequentare le coste. L’ultima volta che ne ho visto uno era 20 anni fa, sempre ad Andora: era lungo intorno ai 15 metri. Una dimensione quella davvero inusuale, tanto da aver interessato anche dei ricercatori”, ha concluso.