Per un soffio

Albisola, rischia di annegare e il cuore si ferma: la squadra di soccorso dei Bagni Conchiglia le salva la vita

Protagonista, suo malgrado, una turista: solo dopo un lungo massaggio cardiaco il suo cuore ha ripreso a battere

Bagni Conchiglia Albisola

Albisola Superiore. Giornata movimentata, quella di ieri, sul litorale di Albisola Superiore e, più precisamente, nello specchio acqueo antistante i bagni Conchiglia, dove una donna ha rischiato la vita, ma è stata salvata dalla prontezza e dalla determinazione di 3 persone.

L’episodio è avvenuto intorno alle 10, quando la donna, una turista ospite storica della struttura, iniziali A.M., è stata avvistata priva di sensi e riversa, a pancia in giù, a pochi metri dal bagnasciuga, in seguito ad un improvviso malore.

Solo il tempestivo intervento della squadra di soccorso composta dal bagnino di turno 22enne Alessandro Ciambella, da Flavio Borreani, titolare della struttura, ed Amri Oussem, storico collaboratore ai Conchiglia, ha scongiurato il peggio.

“Mi trovavo per caso nei pressi della riva, – ha raccontato il titolare ai microfoni di IVG.it, – quando su segnalazione del bagnino abbiamo avvistato la malcapitata già priva di sensi. Ci siamo precipitati in acqua per recuperarla e siamo riusciti, in una manciata di secondi, a guadagnare la riva. Ma abbiamo capito subito che la situazione era disperata: arresto cardio respiratorio”.

A quel punto è entrato in gioco il bagnino che, nonostante la giovane età, con prontezza e grande professionalità ha dato il via alle operazioni di rianimazione, dapprima verificando respiro e polso e immediatamente dopo praticando la rianimazione cardiopolmonare. E solo dopo un lungo massaggio cardiaco il cuore della donna ha ripreso finalmente a battere.

Nel frattempo, sul posto sono arrivati i militi della vicina croce verde che hanno trasportato la turista d’urgenza all’ospedale San Paolo di Savona, dove si trova tuttora ricoverata.

“Desidero complimentarmi pubblicamente, – ha aggiunto Borreani, – con il nostro bagnino Alessandro Ciambella, dipendente della cooperativa l’Altro Mare ed in forza qui ai Conchiglia, per la rapidità, l’efficienza e la competenza con cui ha condotto le operazioni di rianimazione. In una stagione estiva come quella in via di conclusione nella quale spesso è stato difficile delegare ai nostri giovani collaboratori anche le operazioni di routine più semplici, spiccano la serietà e la professionalità di Ciambella ed Amri, grazie ai quali possiamo affermare di aver salvato una preziosa vita”.

“Un riconoscimento va anche all’operato dei militi della croce verde di Albisola, sempre in prima linea veloci ed efficienti. Ci auguriamo e, concludo, che la signora possa riprendersi senza riportare conseguenze dopo questo tragico evento”, ha concluso il titolare die Conchiglia.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.