Albenga. Nuovi interventi di manutenzione, con conseguente via vai di mezzi che arrivano e ripartono, e operai al lavoro alla caserma Piave. E in città, come ormai “tradizione” da anni, scatta la “psicosi Cie”.
Ma nessuna apertura di Centri di Identificazione ed Espulsione è in programma ad Albenga, almeno per ora. Gli interventi, infatti, sono relativi all’impermeabilizzazione del tetto delle palazzine (c’è il rischio di crollo per intonaci e alcuni solai) e alla canalizzazione e bonifica di alcune parti in eternit.
“Semplici” lavori, dunque, come già accaduto spesso in passato. Anche perché, a giudicare dalle parole del sindaco Riccardo Tomatis, l’ipotesi Cie appare impercorribile non solo oggi, ma anche in futuro.
“Sono in atto lavori di manutenzione delle canalizzazioni e la bonifica di alcune parti in eternit della struttura. La cassa Depositi e Prestiti periodicamente pone in essere questi interventi manutentivi volti a salvaguardare la struttura”, ha chiarito Tomatis.
“Nessun Cie ad Albenga. Scegliendo noi, i cittadini hanno scelto di dire ‘no’ alla realizzazione di un Centro Identificazione ed Espulsione e da parte nostra continueremo a vigilare su questo argomento”, ha concluso il primo cittadino ingauno, spazzando via ogni dubbio.