Il resoconto

Albenga, il Consiglio Comunale si accende sulla sanità: la delibera per l’ospedale passa, ma senza il voto della minoranza

Il sindaco Tomatis: “La sanità non ha colore politico, qui si tratta di guardare al bene di Albenga”

Albenga. Il Consiglio Comunale di Albenga si accende sul tema sanità. La delibera volta a chiedere alla Regione chiaramenti e tutele per l’Ospedale Santa Maria di Misericordia passa, ma senza il voto della minoranza che decide di astenersi sul punto.

Ad illustrare la tematica il sindaco Riccardo Tomatis che ha spiegato: “Prima di ogni altra cosa vorrei chiarire che non sono contro qualunque tipo di privatizzazione, ma sono contro l’affidamento a privati della gestione dell’Ospedale di Albenga. Nelle valutazioni dobbiamo tenere conto, infatti, della realtà di questo territorio e dei rischi che, inevitabilmente si corrono attraverso questo processo”.

“Dopo l’affidamento della gestione dell’Ospedale all’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi (Gruppo San Donato), infatti, il Policlinico di Monza ha presentato ricorso al Tar di fatto bloccando l’iter per la privatizzazione del nosocomio ingauno. In conseguenza dell’accoglimento del ricorso, l’Ospedale di Albenga, già impoverito di numerosi servizi (chiusura di ambulatori, tra gli ultimi quello di ortopedia e forte riduzione dell’ambulatorio di cardiologia), vive oggi un momento di assoluta incertezza riguardo al suo futuro, con un’importante ricaduta negativa dovuta a una mancanza di risposte” spiega il primo cittadino.

Oltre alle preoccupazioni legate alle tempistiche vi sono anche quelle legate ai reparti che i privati decideranno di portare avanti all’interno dell’Ospedale di Albenga: “Tra gli aspetti fatti rilevare davanti al Tar vi è anche quello legato ad i reparti. Si parla, infatti, di reparti specialistici come chirurgia interventistica e plastica per i quali il privato potrà guadagnare. Sono certo che saranno reparti di assoluta eccellenza, ma le esigenze sanitarie del nostro territorio sono diverse. In particolare abbiamo una popolazione anziana che ha bisogno di ricevere assistenza per le patologie legate alla loro età”.

Non solo, a preoccupare anche il futuro del reparto di chirurgia ortopedica ora affidato al Policlinico di Monza: “La convenzione – spiega Tomatis – sarebbe dovuta cessare ad agosto 2019 per essere inserita nel bando di gara per l’assegnazione dell’intero ospedale. Sebbene è possibile una proroga di 6 mesi (fino a febbraio 2020), vige una assoluta incertezza su cosa accadrà dopo quella data. Se non venisse assegnato l’intero ospedale in tempo, infatti, il reparto cesserà la propria attività con gravi conseguenze per i pazienti, ma soprattutto con una grave ricaduta occupazionale, in quanto i circa 50 dipendenti di tale reparto perderanno il posto di lavoro”.

Per questi motivi è stato sottolineata l’opportunità di votare questo Ordine del Giorno in modo da chiedere unanimemente garanzie e chiarimenti alla Regione. In particolare: che, nelle more dell’assegnazione ai privati, non vengano ulteriormente interrotti i servizi essenziali per la sanità pubblica, ed anzi vengano ripristinati i servizi precedentemente sospesi; di essere tempestivamente informati riguardo a tutte le scelte che la Regione farà riguardo all’Ospedale; di conoscere dall’Assessore alla Sanità come intenda gestire la problematica legata alla cessazione della convenzione sottoscritta dal Policlinico di Monza relativa al reparto di ortopedia, qualora nel frattempo non venisse assegnata la gestione dell’intero Ospedale.

La minoranza presente in Consiglio ha però deciso di astenersi sul punto approvato comunque dalla maggioranza. Il sindaco Tomatis ha poi concluso l’intervento dicendo: “Non sappiamo quanto andranno avanti i ricorsi amministrativi legati al processo di affidamento ai privati del nostro Ospedale, Noi vorremmo sapere cosa accadrà nel frattempo, Vorremmo che l’Assessore Viale si prendesse degli impegni chiari, cosa che in questi anni non è mai stata fata. Non vogliamo più assistere ad incontri che avvengono esclusivamente in campagna elettorale e che lasciano il tempo che trovano. La sanità non ha colori politici e su questo punto dovremmo essere uniti, uniti per il bene di Albenga”.

Si è passati poi alla ratifica della delibera di Giunta n. 296 del 18.07.2019 avente ad oggetto “Variazione al bilancio di Previsione 2019/2021” e riguardante la scelta di investire delle risorse del progetto “spiagge sicure” per alcune dotazioni per la polizia locale di Albenga. Successivamente sono state effettuate le nomine dei componenti in seno alle commissioni consiliari permanenti.

È stata poi istituita la Commissione temporanea speciale di studio per il potenziamento dell’ospedale di Albenga. In questo caso, invece, si è ottenuta l’unanimità dei voti del consiglio comunale e si è specificato che la Commissione si occuperà delle diverse problematiche legate alla sanità (non solo al processo di affidamento ai privati dell’Ospedale) anche attraverso il supporto di chi opera nel settore che potrà essere invitato di volta in volta a partecipare.

Sono stati riconosciuti, poi, due debiti fuori bilancio relativi ad interventi eseguiti in somma urgenza, uno di “Ripristino della condotta fognaria di Via Cappella dell’Abate”  e l’altro di “Ripristino della condotta acque bianche in Via Dalmazia” ed è stata ratificata la delibera di Giunta n. 333 del 08.08.2019 avente ad oggetto “Variazione al bilancio di Previsione 2019/2021” sempre su queste tematiche.

Infine è stato approvato all’unanimità il progetto definitivo inerente i lavori di realizzazione di nuova piazza pubblica presso le aree ubicate in Albenga, Lungomare A. Doria.

leggi anche
Ospedale Albenga
Albenga
Gestione privata convenzionata dell’ospedale, Calleri-Porro (Lega): “Appoggiamo il progetto”

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.