Beccato

Albenga: ad un controllo presenta patente greca falsa, ma l’agente ha origine elleniche e lo smaschera

È stato denunciato per ricettazione, uso di atto falso e false attestazioni a Pubblico Ufficiale. Per lui anche una sanzione

municipale albenga

Albenga. Durante un servizio di controllo del territorio, avvenuto questa mattina, da parte della Polizia Locale di Albenga, gli agenti si sono imbattuti in un caso curioso che ha permesso di evidenziare, ancora una volta, la loro prontezza e preparazione.

La pattuglia ha fermato in Piazza Marconi, E.D. cittadino pakistano che, alla richiesta di esibire – tra gli altri documenti – la patente di guida, ha mostrato un documento rilasciato dall’Autorità greca. Certo non si sarebbe mai aspettato di imbattersi, però, in un agente di origini elleniche che lo ha incalzato con alcune domande scoprendo in pochi istanti la verità.

L’agente, ha immediatamente sospettato che la patente fosse falsa, perciò, a seguito dell’insistente affermazione di genuinità del titolo di guida da parte dello straniero, gli ha rivolto alcune semplici domande in perfetta lingua greca (lingua che conosce bene dato che la nonna materna vive tutt’ora in una cittadina greca)”.

Il pakistano, visibilmente sorpreso, ha dimostrato di non avere la minima conoscenza della lingua del Paese dove sosteneva di aver conseguito l’esame di guida non riuscendo a rispondere neppure a semplicissime domande che avrebbe compreso anche solo se avesse vissuto per un brevissimo lasso di tempo in Grecia.

Al “Ciao. Dimmi come ti chiami”, rivolto in lingua ellenica, ogni dubbio è caduto. L’uomo ha ammesso di aver pagato per ottenere la patente in Grecia circa 4 anni fa e che, da allora, era sempre riuscito ad eludere i controlli. Questo almeno fino a che non si è imbattuto nella polizia locale di Albenga.

Lo straniero è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per ricettazione, uso di atto falso e false attestazioni a Pubblico Ufficiale. Per lui anche una sanzione amministrativa per guida senza patente e il sequestro della stessa che è stata inoltrata a Genova per la perizia forense.

L’assessore Vannucci si complimenta con gli agenti intervenuti per aver dimostrato nel particolare alta professionalità: “La circostanza è la dimostrazione che il più ampio progetto sulla sicurezza della città tutta è decollato nel modo giusto al fine di raggiungere gli ambiziosi obiettivi che questa amministrazione si è posta”.

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