Sul podio

Yama Arashi Judo Savona, sette medaglie in due campionati europei

Quattro argenti e tre bronzi tra la rassegna continentale Master di Las Palmas e gli European Master Games di Torino

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Savona. Una settimana molto intensa, quella in corso, per il judo savonese, rappresentato dalla Yama Arashi Judo Savona, che in due campionati europei distinti ha conquistato ben sette medaglie.

Ad aprire la collezione di podi sono stati Armando Vettori ed Antonella Carrus, impegnati nei campionati europei Master a Las Palmas, in Spagna.

Armando Vettori, direttore tecnico della Yama Arashi Judo Savona, ha iniziato la gara con una vittoria sul francese Ringenbach, perdendo successivamente dal campione della categoria, il già sette volte campione del mondo russo Kalinin; Vettori non si è scoraggiato e dopo aver battuto con due ippon, il punteggio massimo assegnabile, lo svedese Brag ed il russo Markelov, ha conquistato un meritatissimo bronzo.

Medaglia di bronzo anche per Antonella Carrus, che dopo aver ottenuto ad inizio mese la prestigiosa cintura nera, ha conquistato anche il suo primo bronzo internazionale, battendo la svizzera Stauffer.

Gara più sfortunata per Dino Walter Sotto Corona, che non riesce a raggiungere il podio in una categoria numerosa e dal livello elevato.

Da Las Palmas arrivano però altre tre medaglie, tutte d’argento, perché tutti e tre gli atleti della squadra savonese sono stati chiamati a rappresentare l’Italia nella competizione a squadre, dove sia la squadra maschile che quella femminile hanno raggiunto il secondo piazzamento sul podio.

In contemporanea, a Torino, si svolgevano gli European Master Games, una sorta di campionato europeo che racchiude diversi sport dedicato agli over 30, dove a rappresentare la Yama Arashi c’erano Giuseppe Cavallaro e Roberto Mascherucci.

Cavallaro, classe 1954, ha ottenuto un difficile bronzo, accettando di combattere anche con atleti notevolmente più giovani di lui, dimostrando determinazione e grande voglia di mettersi in gioco.

Tre incontri sono serviti invece a Mascherucci per conquistare un meraviglioso argento, battendo prima l’ucraino Tudan e poi il francese Pereaux, per poi cedere in finale al forte avversario e grande amico, il polacco Kaczmarek.

Gioia infinita per il presidente Monica Albano: “È straordinario avere ben quattro atleti che partecipano a competizioni internazionali e tornare a casa con sette medaglie. Ciò dimostra che il lavoro svolto è quello corretto e che questi atleti sono davvero determinati, visto che fanno judo in maniera non professionale e in queste competizioni affrontano anche atleti professionisti. Prossimo appuntamento saranno i campionati mondiali a Marrakech in ottobre”.

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