Situazione

Savona, inquinamento da traffico marittimo. L’assessore Zunato: “Stiamo operando per ridurre impatto ambientale”

La risposta dopo l'interpellanza presentata dal gruppo consiliare del Pd

costa crociere
Foto d'archivio

Savona. “Questa giunta comunale non ha affatto gestito passivamente il frutto di scelte passate, mettendo anzi in campo tutte le proprie forze…”. Così l’assessore comunale di Savona Maria Zunato risponde all’interpellanza presentata dal gruppo consiliare del Pd sull’inquinamento da traffico marittimo.

“Questa amministrazione si è spesa perché parte del traffico pesante transiti nelle fasce orarie di minor impatto sulla città: ovvero sera, notte e mattino presto, con richiesta di ormeggio delle navi RO-RO (navi traghetto che caricano camion) agli alti fondali per la riduzione dell’impatto ambientale ed acustico dovuto all’estrattore d’aria dalle stive sempre in funzione); inoltre ha avviato un costante rapporto di collaborazione con Capitaneria di Porto ed ADSP affinché sia rispettato, da parte delle navi in accosto presso il nostro Porto, l’obbligo di utilizzo di carburante a basso tenore di zolfo. Da evidenziare che il lavoro di campionamento posto permanentemente in essere dalla Capitaneria ha portato ad un rigoroso rispetto delle norme e delle disposizioni delle locali Autorità Portuali”.

E l’assessore aggiunge: “Abbiamo chiesto ed ottenuto l’ormeggio all’estremo levante delle navi da crociera; operando in sinergia con Costa Crociere ha conseguito di avere nello scalo savonese solo le navi più moderne ed ambientalizzate della flotta, altresì ottenendo la riduzione dell’inquinamento acustico mediante una diminuzione delle comunicazioni, a mezzo altoparlante, fatte ai passeggeri, nonché un calo dei volumi sonori emessi dagli impianti di condizionamento dell’aria”.

“Con i propri uffici tecnici comunali, relativamente ai lavori di dragaggio fatti dall’ADSP ha disposto il posizionamento di strumenti di rilevamento sia acustico, sia di vibrazioni, nelle aree limitrofi Torre Orsero ed in quelle del centro storico. Altresì, è stata richiesta l’installazione di barriere fonoassorbenti aggiuntive, nonché la modifica della potenza dei vibroinfissori”.

“per ultimo, ma non certo per importanza, si sta lavorando sull’ambizioso progetto di elettrificazione delle banchine, tenuto conto che , ad oggi, in Italia v’è solo il Porto di Livorno ad avere tale infrastruttura e che pochissime sono le navi ad essa predisposte” conclude l’assessore Zunato.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.