ALLA C.A. DEL SINDACO DI ONZO
DOTT. ALESSANDRO BOTTELLO
La recente sentenza del Tar Liguria sull’assegnazione della gestione degli ospedali Santa Maria di Misericordia di Albenga e San Giuseppe di Cairo Montenotte crea uno scenario inquietante rispetto alla sopravvivenza stessa dei servizi, già impoveriti e resi assolutamente inadeguati dalle diverse gestioni tecniche e politiche che si sono succedute da quando si è imboccata la via della privatizzazione di un servizio pubblico come quello socio sanitario: quella scelta – e le modalità con cui è stata posta in essere fino ad oggi – sembra sempre più fondata sulla convinzione che il malato sia merce da cui trarre profitto e non essere umano.
Se i diversi soggetti in campo, visti gli enormi interessi economici in ballo, dovessero ad esempio ricorrere fino al Consiglio di Stato si potrebbe generare un paralisi generale destinata a durare anni, e a pagare sarebbero sempre i cittadini più deboli, i malati. A ciò si aggiunga l’aggressione politico-amministrativa alle Pubbliche Assistenze attraverso la riduzione sistematica delle risorse ad esse destinate e il tentativo di “aprire il mercato” ad altri ipotetici soggetti.
Oltre a offendere l’impegno di tanti volontari ed ignorare il profondo valore storico che hanno le “Croci”, non si capisce come si possa altrimenti garantire un servizio così capillare e delicato, e quali benefici economici se ne trarrebbero. Rischiamo di trovarci senza Ambulanze e senza Ospedali… e quindi ogni Comunità, anche la più piccola come Onzo, ha il dovere di agire.
Sono per ciò a chiederLe di promuovere una pubblica iniziativa di confronto tra gli altri Amministratori del Ponente, le Pubbliche Assistenze, Operatori e Lavoratori del settore e la Regione Liguria affinché quest’ultima definisca immediatamente i possibili scenari in atto riferiti a questo grave problema, e ciò che operativamente intende porre in essere, anche mediante la sollecitazione di adeguate iniziative legislative straordinarie.
Per il Gruppo ” Facciamo Onzo grande!”
il Capogruppo
Giuliano Arnaldi