Affondo

Loano, minoranza all’attacco: “Gravi situazioni di degrado, verde pubblico abbandonato e impianti sportivi fatiscenti”

Lettera al sindaco Pignocca e al Prefetto di Savona: "Convocazione di un Consiglio comunale urgente"

marino piemontese loano

Loano. Una lettera aperta inviata al sindaco Luigi Pignocca e per conoscenza al Prefetto di Savona per denunciare situazioni di degrado a Loano. L’iniziativa è dei gruppi di minoranza.

“Assistiamo sgomenti alla rovina della nostra città. Che vive di silenzi, dove la cronaca racconta di auto che vanno in fiamme e di locali che prendono fuoco sul mare… lasciando nella stagione estiva scheletri di strutture fatiscenti. Alle spalle del mare si affaccia un Marino Piemontese che grida vendetta.
A mare la nuova passeggiata di ponente rimane un miraggio” affermano i consiglieri Giulia Tassara, Patrizia Mel, Gianni Siccardi, Paolo Gervasi e Daniele Oliva.

“Loano Città del Sport? Ma siamo seri? Ma dove vogliamo andare? Il nostro stadio è allo stato di abbandono. E ci chiediamo se le convenzioni sottoscritte siano state rispettate e le penali applicate. E cosa si intende fare per il futuro? Qual è l’indirizzo politico? Il bando per la gestione, già revocato una volta in nome della legalità, perché non è più stato pubblicato. Cosa sta succedendo? Perché, fino a qualche giorno fa, ci si vantava di un importante evento come una tappa del campionato mondiale di E-Bike e ora non si spiega come mai non verrà fatta a Loano? Come mai non si ammette che molti eventi nazionali ed europei di nuoto sono stati annullati presso la piscina olimpionica? E’ mai stato fatto un censimento degli iscritti delle società sportive loanesi? Se fosse stato fatto ci si sarebbe accorti che molti ragazzi, proprio per una cattiva gestione delle società sportive, vanno a praticare sport in società fuori mura, cosa imbarazzante per la città dello sport” aggiungono gli esponenti dell’opposizione loanese.

“Non ci sono giorni che i cittadini non si lamentino del decoro urbano (vedi anche raccolta firme). Ci si vanta del raggiungimento della percentuale di raccolta differenziata, ma le vie del centro sono sporche e trasandate, visto che nel capitolato d’appalto lo spazzamento è stato “quasi dimenticato”. Da notare che per sei mesi la ditta appaltatrice non ha eseguito nessun controllo su eventuali scorretti conferimenti della spazzatura (mancanza confermata da accesso agli atti)”.

“La gestione del verde pubblico è priva di programmazione. sono stati tagliati alberi senza alcuna perizia di reale cattiva salute (anche qui confermata con accesso agli atti), oppure, la manutenzione delle aiuole e delle piante della passeggiata è stata appaltata pochi giorni fa, quando la stagione estiva era già iniziata”.

“Vogliamo la verità! Nel nome della legalità e della trasparenza, nonché della responsabilità politica! Tutti tacciono, nessuno dà risposte concrete. E’ profondamente triste quello che sta succedendo. Da irresponsabili. Crediamo che per il bene collettivo sarebbe necessario commissariare il Comune di Loano. Chiediamo con urgenza la convocazione di un Consiglio comunale” concludono i gruppi di minoranza.

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