Degrado

Il ponente di Spotorno in stato di abbandono, il consigliere Marcenaro: “Fondo per rimborsare le attività della zona”

"L'abbandono del cantiere per la sistemazione della terrazza mare ha peggiorato la situazione, oltre alla puzza alla foce del torrente "

Spotorno. “Questa è ormai la seconda stagione estiva che la zona di ponente del Comune di Spotorno, in corrispondenza con la foce del torrente Crovetto, versa in stato di abbandono”. La denuncia arriva dal consigliere comunale di minoranza Matteo Marcenaro.

“Al cantiere per la sistemazione della terrazza mare, perennemente abbandonato, e la cui durata è ormai paragonabile solo a quella della Sagrada Familia di Barcellona, si aggiunge quest’anno anche la formazione di un bel laghetto putrescente nell’alveo del torrente: anche qui forse si voleva imitare il laghetto formatosi sul Monte Bianco ma qualcosa deve essere andato storto. Al di la dell’ironia questa massa d’acqua putrida oltre a costituire un habitat ideale per qualsiasi tipo di insetti specialmente le zanzare emana un fetore definito insopportabile da molti residenti della zona” aggiunge l’esponente di opposizione.

“Per questo come gruppo “Spotorno nel Cuore” proporremo alla prima variazione di bilancio di costituire un fondo da destinare al rimborso delle imposte comunali per tutte le attività operanti nella zona che in questi due anni hanno avuto non poche difficoltà a lavorare con serenità”.

“Infatti alla chiusura della terrazza a mare proprio alla vigilia dei ponti di fine aprile dello scorso anno (2018) ha fatto seguito un anno e mezzo in cui il cantiere è risultato per lo più in stato di abbandono, con la crescita di erbacce e generale degrado di questa struttura. Pertanto ormai per due stagioni le attività prospicienti alla terrazza si sono trovate a dover subire questa situazione”.

“Ma appunto come se non bastasse questo si è aggiunta la situazione del torrente che ha creato puzza e presenza di insetti, penalizzando ulteriormente le attività della zona”.

“Riteniamo quindi indispensabile che l’amministrazione comunale si debba far carico dei disagi inflitti a chi con fatica porta avanti delle attività economiche sul territorio di Spotorno, e quindi preveda le risorse per ristorare le imposte pagate: n questo caso il Comune ha offerto, per troppo tempo, solo disagi e disservizi”.

“Speriamo che l’amministrazione capisca la situazione e non voglia assumere, per l’ennesima volta, un atteggiamento di chiusura” conclude il consigliere Marcenaro.

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