Savona. Niente stipendio di luglio e niente quattordicesima. E’ la situazione di 52 lavoratori degli appalti ferroviari a Savona, che da oggi lanciano la protesta nei confronti delle due ditte appaltatrici per la pulizie dei treni e della stazione savonese. La questione riguarda l’azienda Manital (appalto di Rfi – 12 occupati) e la Boni di Torino (appalto di Trenitalia – 40 occupati).
“Oltre al ritardo dello stipendio sembra che le maestranze non percepiranno nulla anche ad agosto, una grave situazione per tanti lavoratori” afferma Francesco Pastorino della Filt-Cgil.
“Da parte di Rfi e Trenitalia ci dicono che i loro pagamenti sono regolari e scaricano tutto sulle due ditte in appalto, tuttavia quando si svolgono gare con un ribassso del 30% a pagare poi sono sempre i lavoratori” aggiunge l’esponente sindacale.
“Oggi solleviamo il caso, sperando che possano arrivare risposte in queste ore, in primis sull’erogazione degli stipendi e della quattordicesima attesa dalle maestranze, altrimenti siamo pronti a forme di mobilitazione: è inaccettabile” conclude.