Resistenza, lesioni e ricettazione

Albisola, sorpreso con borsone di merce contraffatta: colpisce i militari e tenta la fuga, arrestato

Nei guai è finito un senegalese di 58 anni che in aula ha chiesto scusa per il suo comportamento tra le lacrime

tribunale

Albisola Superiore. Resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ma anche ricettazione e vendita di prodotti con marchio contraffatto. Sono le accuse delle quali deve rispondere un cinquantottenne senegalese, Talla F., che è stato arrestato ieri dai carabinieri della stazione di Albisola Superiore.

I militari hanno notato un borsone pieno di merce contraffatta nascosto dietro un cespuglio della passeggiata di Albisola Superiore e quindi hanno deciso di aspettare che qualcuno tornasse a prenderlo. Poco dopo si è avvicinato il senegalese e, non appena ha preso il sacco, i carabinieri sono usciti allo scoperto. Per tutta risposa Talla F. ha tentato di scappare e, nella fuga, è scivolato a terra ferendosi alla testa. Quando gli uomini dell’arma lo hanno raggiunto lo straniero ha reagito colpendoli (in due sono finiti in ospedale dove sono stati giudicati guaribili in otto giorni) per poi cercare di allontanarsi ancora, ma senza successo.

A quel punto è stato arrestato e la merce contraffatta (17 articoli tra zaini e borse dei più famosi marchi di alta moda) seuqestrata.

Questa mattina il senegalese è stato processato per direttissima in tribunale a Savona. In aula, rispondendo alle domande del giudice Caterina Lungaro, l’uomo si è commosso ed ha chiesto scusa ai carabinieri ammettendo di aver sbagliato senza riuscire a trattenere le lacrime.

Dopo che il suo arresto è stato convalidato e, vista la richiesta di termini a difesa, la prosecuzione del processo è stata fissata al prossimo 3 ottobre, l’imputato è tornato libero senza nessuna misura cautelare.

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