Loano. Ha visto la moglie che viaggiava sul furgone di un altro uomo e, in preda alla gelosia, ha iniziato a colpire il mezzo con una mazza da baseball per poi aggredire anche il conducente. E’ il movimentato episodio andato in scena nella notte tra martedì e mercoledì sulla via Aurelia, all’altezza della chiesa dei Cappuccini, a Loano.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri della stazione di Borghetto Santo Spirito, che sono prontamente intervenuti per sedare la lite e si sono poi occupati delle indagini del caso, l’aggressore è un barista 31enne, di origine bulgara, che ha perso la testa dopo aver visto la moglie, una 30enne cubana, sul furgone guidato da un loanese di 43 anni.
A quel punto ha inseguito il mezzo dove c’era la moglie e, di fatto, l’ha costretto a fermarsi. Poi è sceso dall’auto armato di mazza da baseball e ha iniziato a colpire prima il parabrezza del furgone, infrangendolo, per poi scagliarsi sull’uomo che era insieme alla moglie, colpendolo ripetutamente sul volto.
Il primo ad intervenire per soccorrere il loanese ferito è stata una guardia giurata in servizio che, non appena compresa la dinamica di quanto accaduto, ha subito chiamato il 112. Dopo la telefonata si sono quindi immediatamente attivati i carabinieri del vicino Comando Stazione di Borghetto Santo Spirito che hanno provveduto a bloccare il cittadino bulgaro. L’uomo era in stato di forte agitazione psicofisica ed è stato subito disarmato e ammanettato. Dovrà rispondere delle accuse di lesioni personali aggravate e danneggiamento aggravato.
Il conducente del furgone, trasportato in ambulanza all’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, se l’è cavata con alcune escoriazioni al volto ed alla testa giudicate guaribili in 7 giorni. La donna è invece fortunatamente rimasta illesa.