Tendenze

Smartphone e vita quotidiana: cos’è cambiato con l’avvento di internet?

telefono spiaggia

Tutti conosciamo l’importanza degli smartphone nella nostra vita. Grazie a questi dispositivi tecnologici abbiamo fatto entrare nella nostra vita quelle persone che prima incontravamo solo al bar, alle poste, in banca o sui mezzi pubblici. Prima non eravamo al corrente di tutte le loro opinioni su politica, sport, tecnologia o su ciò che accade nel mondo. Adesso sappiamo esattamente come la pensano grazie alle bacheche delle piattaforme social alle quali accediamo non appena abbiamo un momento libero.

Lo smartphone, inoltre, è stato in grado di cambiare anche alcune nostre abitudini, introducendo diverse novità. Un esempio su tutti? Il selfie. Dalle più note star del cinema ai comuni mortali, tutti vogliono sfoggiare le proprie foto e “selfieggiare” alla grande sui social network. In tutto questo lo smartphone svolge un ruolo significativo: basta scattare una foto e poi premere sul tasto Condividi per comparire sulle bacheche virtuali di amici e conoscenti. Un gesto alla portata di tutti diventato ancora più semplice grazie alla diffusione dei selfie stick.

Grazie alle diverse applicazioni, poi, è possibile sapere tutto e programmare la vita in ogni suo piccolo particolare: impegni di lavoro, palestra, picnic al parco con gli amici, concerti, a che ora uscire di casa per non perdere l’autobus e non stare ad aspettarlo a lungo al freddo, compleanni ed altre simili occasioni.

Con la quantità di app presenti sul Play Store che ci forniscono in un attimo qualsiasi tipo di informazione, per non parlare dei servigi degli assistenti digitali.

Lo smartphone ha cambiato anche il nostro modo di trascorrere il tempo libero. Sempre più utenti, infatti, si dedicano al mondo dei giochi come i casino. Per non parlare del modo di comunicare, cambiato radicalmente grazie alla diffusione di WhatsApp di altri simili servizi di messaggistica attraverso i quali è possibile rimanere in contatto con chiunque senza alcun limite.

Se non siete bravi ad esprimervi a parole potete affidarvi alle innumerevoli emoticon, ormai entrate a far parte del linguaggio comune, o ai più immediati messaggi vocali. Ma non è tutto, anche condividere foto, video e GIF è diventato un processo semplice ed immediato. WhatsApp ha davvero dato inizio ad una rivoluzione digitale che ha cambiato il nostro modo di comunicare.

Lo smartphone ha mandato in pensione diversi dispositivi. Uno su tutti la radiolina per ascoltare musica ed il vecchio lettore mp3. Non è mai stato così facile avere accesso a migliaia di canzoni in una sola volta senza doversi portare dietro dispositivi aggiuntivi.

Il tutto, ovviamente, considerando le capacità di memoria del proprio Android ed affidandosi al Play Store che offre una vasta scelta di riproduttori musicali, servizi e radio in streaming che rendono il tutto ancora più facile!

Ovviamente questi dispositivi hanno facilitato i nostri compiti quotidiani. Grazie a loro è possibile portarsi sempre dietro vocabolari, enciclopedie, ebook, video tutorial, mappe, o chiedere qualsiasi cosa a Google e Wikipedia in qualsiasi momento della giornata. L’informazione è a portata di smartphone e quindi di tutti.

Grazie agli smartphone non è solo possibile giocare, fare selfie e chattare ma anche accedere in un lampo ad un vasto bagaglio culturale condiviso sulla rete. Anche in questo caso il buon senso fa la sua parte: l’importante è selezionare con cura le fonti ed il materiale a cui si fa riferimento.

Altro grande vantaggio riguarda le mappe di tutte le città del mondo. La paura di perdersi mentre si cerca di raggiungere la baita in montagna per un weekend da sogno viene spazzata via in un solo colpo. Scoprire nuove città o luoghi da visitare e raggiungere gli amici è diventato molto più semplice grazie agli smartphone. Non c’è più bisogno di fermarsi a chiedere indicazioni annoiando l’ignaro passante di turno: basta affidarsi a servizi come Goolge Maps o Here per avere il mondo a portata di mano.

Numerose ricerche sottolineano i rischi dell’uso eccessivo di smartphone e social. E la dipendenza è facilmente verificabile: «La tecnologia è disegnata per agganciarci. L’email arrivano in continuazione. Le piattaforme social non hanno fine.  La notifica è la droga della vita iperconnessa. La sfida che ha posto Fadell alla community tecnologica, che poi ha suscitato dibattito, è quella di porsi la responsabilità di affrontare questa evidenza. Apple ha detto che ha in mente di introdurre nuovi tool per il controllo parentale nei suoi iPhone, potrebbero esserci novità già alla conferenza degli sviluppatori a giugno.

Insomma, lo smartphone rappresenta una grossa opportunità per la nostra vita, ma anche un rischio di dipendenza vera e propria.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.