Proposta

Centri per l’impiego, Salvatore (M5S): “Spetta a Regione stabilizzare i lavoratori”. Berrino: “E’ il nostro obiettivo”

I Cinque Stelle: "Fattibile applicando l’articolo 12, comma 3 bis, della legga sul Reddito di cittadinanza". L'assessore: "Stupisce ricevere lezioni da chi ha appena creato 3000 precari"

centro per l'impiego

Regione. L’odierna seduta consiliare di Regione Liguria è stata sospesa per permettere l’audizione dei lavoratori dei centri per l’impiego e le relative rappresentanze sindacali. In merito alle criticità segnalate dai lavoratori e dalle loro sigle, la capogruppo regionale Alice Salvatore ricorda la necessità di “applicare l’articolo 12 comma 3 bis della legge sul reddito di cittadinanza e stabilizzare i lavoratori con esperienza ventennale nei centri per l’impiego”.

“Il cuore della legge sul reddito di cittadinanza è garantire la dignità della persona, la dignità del lavoratore e quindi far crescere l’occupazione in Italia – dichiara Salvatore -. Per fare questo, al centro della proposta c’è proprio il potenziamento dei centri per l’impiego i cui lavoratori non possono essere lasciati indietro. Sta alle Regioni recepire la legge dello Stato e applicarla”.

“Regione Liguria stabilizzi dunque i lavoratori attualmente impiegati, azione per cui il Governo ha infatti stanziato risorse, e provveda a indire il bando per assumere anche nuove energie presso i centri per l’impiego, per garantire la corretta erogazione dei servizi correlati alla legge (proposta di offerte di lavoro, lavori socialmente utili, etc.), valorizzando l’esperienza sul campo nel concorso secondo un criterio meritocratico e funzionale all’efficienza del servizio”, dichiarano compatti i consiglieri regionali a margine dell’audizione.

L’assessore all’occupazione Gianni Berrino risponde: “I Cinque stelle continuano a dimostrare di non conoscere le leggi e di stiracchiare la realtà per il proprio tornaconto, andando avanti con facili semplificazioni. L’articolo 12 comma 3 bis della legge sul reddito di cittadinanza non consente di effettuare stabilizzazioni, ma dice semplicemente che le stabilizzazioni devono rientrare nei numeri stabiliti dalla legge stessa sulle assunzioni”.

“Siamo perfettamente consapevoli che i centri per l’impiego debbano essere potenziati, e lo faremo – annuncia l’assessore – Sicuramente si bandiranno i concorsi entro il 30 giugno, e al loro interno sarà riconosciuta l’esperienza pregressa, che sarà valorizzata nella misura massima prevista dalla legge. Ovviamente uno dei nostri obiettivi è procedere alle stabilizzazioni, ma nel pieno rispetto delle legge. Stupisce poi ricevere lezioni da chi ha appena creato 3000 lavoratori precari, assunti con contratti di collaborazione, cioè i cosiddetti navigator”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.