Atletica leggera

Finale nazionale ardua per l’Atletica Arcobaleno ad Orvieto fotogallery

Stefania Biscuola e Francesco Rebagliati i leader delle due formazioni in gara

Savona. Trasferta veramente difficoltosa in quel di Orvieto, in Umbria, per l’Atletica Arcobaleno. Finale A Bronzo che significa essere compresi tra le prime quaranta società in Italia.

Le due formazioni Arcobaleno, presente sia al maschile che al femminile (unica società ligure in entrambe le finali, in virtù degli ottimi risultati conseguiti nelle due fasi di qualificazione), debbono pagare dazio agli impegni di stagione di molti degli atleti titolari (vedasi esami di maturità ed esami universitari).

I presenti si battono comunque con vigore, non si rilevano particolari controprestazioni e, anzi, alcuni trovano l’opportunità per esaltarsi e mettersi in buona evidenza.

Partendo dal femminile, si inizia giocoforza da “sua maestà” Stefania Biscuola. La biellese arriva terza al fotofinish sui 1500 (chiusi in 4’38″59 al termine di una gara tattica), ma poi domina i suoi 800 portati a compimento in 2’09″83. Non paga, in staffetta inventa una quarta frazione “under 56” e porta le compagne di squadra Aurora Abbondanza, Marella Toblini e Ilaria Accame ad un’ottima quarta posizione in 3’59″97.

Arianna Pisano fornisce un’altra grande prova. In un pomeriggio torrido porta a casa un grande secondo posto nella 5 chilometri di marcia chiudendo nel tempo di 26’29″20. Quinto posto per la staffetta 4×100 schierata con Anna Riggio, Debora Nemin, Ilaria Accame e Marella Toblini, per un buon 48”46 all’arrivo.

Elisa Sacco è sesta nel salto in alto con 1,55 e decima nel lungo con 5,02. Sara Guerrucci dà il suo contributo salendo a 11″13 nel triplo, misura che le vale l’ottava posizione.

In buona ripresa la sprinter Debora Nemin (100 corsi in 12″57) che però nei 200 lascia prudenzialmente spazio al giovane talento Marella Toblini (che non delude e giunge settima in 25″63). Importante anche il contributo dell’indomita fondista Laila Francesca Hero (nona all’arrivo di un 5.000 chiuso in 19’59″97) e di chi, tra le giovani, ha patito molto l’emozione (è il caso delle ostacoliste Anna Auxilia e Benedetta Barroero e della lanciatrice Clara Degni).

La squadra savonese termina all’ultimo posto in un contesto agonistico sicuramente di buon livello. Ma già vivere una esperienza di questo tipo rappresenta per molte delle giovani in gara un risultato più che positivo.

La squadra maschile si classifica in undicesima posizione (rispetto ai tredici team schierati) e pesa oltremodo su questo piazzamento la rinuncia forzata dell’ultimo momento allo sprinter Luca Biancardi, costretto ai box da un febbrone rimediato alla vigilia della contesa.

Francesco Rebagliati prova a caricarsi la squadra sulle spalle. Vince con grinta i 400 ostacoli in 54″04 e si piazza quinto sui 110 ostacoli correndo in 15″85. Fa il suo anche il giavellottista Denis Canepa (secondo con lo stagionale di 60,86) mentre l’altro lanciatore Gioele Buzzanca limita i danni ma non riesce ad esprimersi al top.

Buona prova del giovane Marco Zunino che si aggiudica la sua batteria dei 400 correndo in 50 secondi netti. Cresce anche Paolo Giacobbe che chiude gli 800 in 1’56″07, nuovo primato personale e settimo posto.

Tra i saltatori ottimo 14,22 di Michele Marchiori nel triplo che gli è valso la quarta posizione; bene Francesco Girardi, quinta piazza per lui nel lungo con 6,55.

Ora è pronta una grande spedizione ad Agropoli per i campionati nazionali individuali Allievi/e. Arcobaleno che nel prossimo weekend scenderà in Campania con una buona dozzina di atleti pronti a portare nuovi allori al team del presidente Santino Berrino.

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