Amicizia spezzata

Finale, investe gabbiano con l’auto e scappa: l’animale muore tra le braccia della sua “amica umana”

Il racconto di Cinzia: “Da anni gli portavo da mangiare. L’ho ribattezzato Jonathan. Mi avrebbe riconosciuto tra mille”

Gabbiano investito Finale Ligure

Finale Ligure. Da anni gli portava da mangiare, sempre nello stesso posto e alla stessa ora. Era il “suo gabbiano buono di Finale Ligure”, lo aveva ribattezzato “Jonathan” e “avrebbe riconosciuto la sua ‘amica umana’ tra mille”, ma oggi è spirato tra le sue braccia, investito da un’auto.

È la storia di Cinzia e del suo “particolare” amico. Non un cane o un gatto, bensì un gabbiano, al quale la donna ha raccontato di essere legata fin da quando era ancora “piccolo”.

“Jonathan, il mio gabbiano buono di Finale Ligure. Da tre anni mi aspettava insieme alla sua compagna per la pappa. Era da piccolo qui, mi ci ero affezionata e mi riconosceva tra mille. Anche oggi era lì ad aspettarmi e stavo arrivando col piattino come sempre”, ha racconto Cinzia via Facebook.

Una bella storia, finita però proprio quest’oggi e nel peggiore dei modi. Ha proseguito la donna: “Ero a pochi passi da lui quando una brutta persona, a bordo di una panda rossa, in salita via del Bricco, me lo ha schiacciato davanti agli occhi”.

Un gesto che secondo lei sarebbe stato deliberato: “Le ho urlato dietro e non si è nemmeno fermata per aiutarmi a prestargli soccorso. Ho testimoni che hanno assistito alla scena. Ora farò le dovute denunce e subirà le dovute conseguenze”.

“Ho soccorso Jonathan a mani nude, non ha fatto nemmeno il gesto di beccarmi: lui si fidava di me. E mentre cercavo al telefono un veterinario, è spirato mentre lo accarezzavo”, ha concluso Cinzia, che ha anche fornito il numero di targa del presunto investitore in cerca di qualcuno che possa aiutarla a risalire alla sua identità.

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