As 2018/2019

Educazione stradale e ambientale, immigrazione e integrazione: tutti i progetti dell’istituto comprensivo Val Varatella

Nei giorni scorsi all'istituto di via Trilussa a Borghetto si sono tenuti i festeggiamenti per la fine dell'anno scolastico

Istituto Comprensivo Borghetto Attività

Borghetto Santo Spirito. Nei giorni scorsi all’istituto comprensivo Val Varatella di via Trilussa a Borghetto si sono tenuti i festeggiamenti per la fine dell’anno scolastico. E’ stata anche l’occasione per fare il punto della situazione sui progetti e le iniziative portate avanti dalla dirigenza scolastica e dal corpo insegnanti.

“Concludiamo l’anno scolastico con un bilancio più che positivo per tutti i nostri alunni – afferma la preside Ivana Mandraccia – Dai più piccini dell’infanzia fino agli studenti della secondaria di primo grado abbiamo conseguito numerosi successi nei diversi progetti che caratterizzano l’offerta formativa del nostro istituto”.

Per quanto riguarda “Fabbriche Aperte”, Arianna Diaz e Virginia Angelucci della scuola secondaria di Borghetto Santo Spirito sono le vincitrici per il progetto di orientamento “#Progettiamocilfuturo – fase 2” e della specifica azione “Ragazzi in Azienda” finanziata dal FSE e realizzata da ALISEO -Agenzia ligure per gli studenti e l’orientamento. “Un progetto Voluto dall’Unione Industriali di Savona, con il sostegno della Camera di Commercio Riviere di Liguria di Imperia, La Spezia e Savona ed il contributo dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, l’iniziativa è stata realizzata grazie anche al supporto della Regione Liguria. Il progetto di orientamento è stato condotto dalle professoresse Francesca Allemandi Donà e Maria Rosaria Lotta.

Per il secondo anno, la scuola ha organizzato il concorso “Diario Smarty” per la realizzazione della copertina per il diario 2019/2020. Il tema di quest’anno è stato “Gianni Rodari” e gli alunni si sono ispirati ad alcune delle filastrocche dell’amatissimo maestro-scrittore. Dice la professoressa Giacosa: “Abbiamo scelto Rodari perché l’anno prossimo ricorrerà il 100° anno dalla sua nascita”. Ecco i nomi dei vincitori. Per la scuola secondaria di primo grado il primo classificato è Jacopo Ricci con “Il gatto dei fumetti”; il secondo classificato è il lavoro di gruppo realizzato da Arianna Diaz, Arapi Omar, Alan Adazek, Irene Sangiorgi su “Una gallina molto saggia”. Per la scuola primaria: i primi classificati sono Tommaso Tavilla e Thomas Pedrazzini con “L’omino della pioggia”; il secondo classificato è Giorgia Insolito con “Favole al telefono”.

Istituto Comprensivo Borghetto Attività

Anche quest’anno l’istituto ha preso parte al progetto Eco-Schools, programma internazionale dedicato alle scuole per l’educazione, la gestione e certificazione ambientale. “Un progetto importante a cui la nostra scuola aderisce ormai da 19 anni per la diffusione delle buone pratiche ambientali tra i giovani, le famiglie, le autorità locali e i diversi rappresentanti della società civile. La Bandiera Verde, conquistata dalla nostra scuola grazie alla certificazione Eco-Schools, è un simbolo riconosciuto e rispettato in ambito internazionale – afferma la responsabile del progetto, l’insegnante Daniela Corona – Gli studenti, gli insegnanti e i genitori dei ragazzi hanno avuto l’opportunità di migliorare la scuola, in particolar modo aumentare il senso di appartenenza alla comunità e al territorio; tutti sono stati parte integrante del processo, affrontando la logica del miglioramento in itinere, fondamentale, in un mondo in cui il cambiamento globale passa prima di tutto attraverso una rivoluzione culturale a livello locale”.

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L’insegnante Laura Tortello referente del “Il progetto di Intercultura” racconta: “La Zattera delle emozioni”, ha dato l’opportunità all’istituto comprensivo Val Varatella di intraprendere un “viaggio nel mondo interculturale” dove i diritti umani e il rispetto delle diversità sono diventati portabandiera indiscussi. Obiettivo del progetto è stato quello di far emergere lo spirito inclusivo dell’educazione alla convivenza che ha rappresentato il vero motore dell’attività. Sono stati coinvolti nel progetto tutti i gradi scolastici presenti nell’istituto: scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado di Borghetto e di Toirano, così da realizzare un percorso laboratoriale in continuità verticale che potesse accogliere le unicità di tutti gli studenti. Un’azione educativa mirata a promuovere l’inclusione attraverso opportunità di esplorazione e di ricerca sotto una veste ludica, nell’intento di favorire la collaborazione e l’integrazione tra pari per migliorare l’autostima, il rispetto reciproco e la motivazione, ed eliminare disagi emozionali e relazionali”.

Istituto Comprensivo Borghetto Attività

“L’idea è nata dopo aver deciso di aderire, come istituto comprensivo, al progetto ‘Il Primo Meraviglioso Spettacolo’, progetto sull’integrazione e l’inclusione, che racconta storie legate all’immigrazione e all’integrazione, per mostrare come molti popoli possano veramente vivere insieme. Partendo da questo tema il progetto ha preso forma toccando trasversalmente vari ambiti disciplinari. I ragazzi si sono avvicinati alla storia di ‘Giuseppe e lo Sputafuoco’ scritto dal regista e scrittore Davide Sibaldi ed è proprio attraverso la lettura del libro, che è iniziata la loro avventura, avventura che si è conclusa con lo spettacolo finale messo in scena al Salone delle Feste di Borghetto., nel quale ha recitato anche l’autore Sibaldi Davide e che ha visto una grande partecipazione della cittadinanza, delle famiglie e dei ragazzi dell’Istituto”

Continua l’insegnante Tortello, referente anche del progetto di educazione stradale: “E’ questo certamente uno dei temi di maggior attualità nel nostro tempo, ed è importante che fin dalla scuola dell’infanzia, si insegni ai bambini ad utilizzare la strada in modo consapevole, così da difendersi dai suoi pericoli. Il progetto di educazione stradale, si propone come obiettivo quello di costruire un percorso educativo che insegni agli alunni a vivere la strada in modo sicuro e responsabile, come protagonisti del traffico, come pedoni, come ciclisti e come futuri motociclisti ed automobilisti. Durante l’anno scolastico, in collaborazione con la polizia municipale di Borghetto Santo Spirito, sono stati calendarizzati incontri teorici e uscite sul territorio durante le quali è stata analizzata la segnaletica stradale. Al termine dell’anno scolastico è stato predisposto il consueto circuito che viene effettuato dai ragazzi con la bicicletta o con il monopattino.

E’ stata data, anche, l’opportunità ai ragazzi della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado di aderire al progetto “Katedromos” che, come spiega l’insegnante Laura Tortello, rappresenta un “contenitore culturale che mira a far vedere ai più giovani, quali sono i comportamenti più corretti da assumere sulla strada, al fine di prevenire e ridurre gli incidenti stradali. Tutto ciò è stato reso possibile grazie all’utilizzo di attrezzature multimediali, immagini, tecniche di comunicazione che consentono di entrare subito in sintonia con i giovani e, quindi, di renderli maggiormente partecipi. Il progetto ha previsto anche una lezione pratica nella quale è stato simulato un impatto con conseguente ribaltamento di un’auto: un rivoluzionario sistema per far capire l’importanza dell’uso dei sistemi di ritenuta, così da promuovere il concetto di sicurezza sulla strada. Grazie alla responsabile per il progetto educazione stradale l’agente Marina Bertè, al comandante della polizia locale Enrico Tabó, al comandante della stazione dei carabinieri luogotenente Roberto Milano, che ha vigilato sempre in tutte le operazioni e all’amministrazione comunale che ci ha permesso di essere la prima scuola in Liguria ad aver avuto il truck con il crash test, sicuramente uno dei metodi migliori per sensibilizzare i nostri ragazzi all’utilizzo delle cinture di sicurezza”.

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