Operazione antidroga

Arrestato per spaccio a Savona, fa scena muta dal gip: resta in carcere

In manette è finito un nigeriano che da mesi era monitorato dai poliziotti della squadra mobile: l'indagine partita dal ritrovamento di un borsone con 4 chili di droga

Savona. Resta in carcere il ventiseienne nigeriano, Omoba Okunrobo, arrestato venerdì scorso dai poliziotti della squadra mobile di Savona nell’ambito di un’operazione antidroga. Lo ha deciso il gip Alessia Ceccardi che ha convalidato il suo arresto e confermato la misura cautelare chiesta dal pm Chiara Venturi.

Lo straniero, che questa mattina si è avvalso della facoltà di non rispondere, era stato sorpreso a cedere 13 grammi di marijuana ad un connazionale in via Luigi Corsi.

Allo straniero, però, non è contestata solo la cessione di droga che ha fatto scattare le manette: le indagini della squadra mobile, coordinata dal vice questore aggiunto Rosalba Garello, hanno infatti permesso di accertare che, dallo scorso febbraio, in quarantadue occasioni ha venduto droga ad una trentina di acquirenti, quasi tutti nordafricani.

Il ventiseienne, inoltre, dovrà rispondere della detenzione ai fini di spaccio di quattro chili di marijuana che erano stati sequestrati nel corso di un servizio straordinario di controllo sul territorio, attuato dai poliziotti della Questura di Savona insieme ai colleghi del reparto prevenzione crimine di Genova, lo scorso 5 ottobre. Lo stupefacente era nascosto all’interno di un borsone trovato, apparentemente abbandonato, sotto una panchina nella zona di via Paleocapa. Dopo il ritrovamento dell’ingente quantitativo di droga, gli investigatori della squadra mobile avevano voluto vederci chiaro e, quindi, avevano acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona nella speranza di identificare il presunto pusher.

polizia droga

Proprio grazie ai filmati avevano riconosciuto Omoba Okunrobo, un volto già noto perché era stato identificato in alcuni controlli precedenti, e avevano capito che era stato lui a lasciare il borsone con la marijuana. Probabilmente temendo di essere nel mirino della polizia, per alcuni mesi, il nigeriano non si era più fatto vedere a Savona dove era tornato a febbraio scorso. Da quel momento la polizia lo aveva monitorato constantemente accertando appunto che il giovane era coinvolto in un giro di spaccio (prevalentemente nella zona tra piazza del Popolo e l’Africa Market di via XX Settembre). Venerdì dopo l’ennesima cessione, per lui erano quindi scattare le manette (il suo cliente era stato segnalato alla Prefettura come assuntore).

La polizia aveva anche perquisito l’abitazione, in via Montenotte, dove lo straniero risultava domiciliato, senza trovare altro stupefacente (era stato però sequestrato un cellulare).

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