Finale Ligure. “L’antifascismo e l’antirazzismo sono l’essenza di quegli elementi considerati lo “spirito della Costituzione”: il valore della persona, la dignità, il lavoro, la solidarietà, l’uguaglianza, la legalità e l’etica per limitarsi all’essenziale”. Ecco la risposta della candidata sindaco di “PerFinale” all’appello lanciato dall’Anpi.
“Essere antifascisti e antirazzisti in quest’epoca in cui il disimpegno e l’antipolitica sono sempre più diffusi è indispensabile. Ci assumiamo le nostre responsabilità”.
“Ci impegnamo senza esitazioni al fine di rendere Finale Ligure una città antifascista e antirazzista e aggiungiamo antisessista. Ossia una città giusta, libera, solidale e aperta dove tutti possano costruire la propria “capacità di avere aspirazioni”. Lo faremo con l’unico vero mezzo che abbiamo: l’educazione, l’educazione, l’educazione. L’educazione all’idea che non esiste libertà se non è condivisa — che la libertà mia non vale nulla senza la tua”.
“Vogliamo rendere Finale Ligure una città bellissima in cui ci si batte per estendere i diritti, non per discriminare. Una società inclusiva e rispettosa in cui non c’è posto per l’odio e la discriminazione” conclude Tiziana Cileto.