Arresto convalidato

Tenta furto alle “Serre” di Albenga e poi si scaglia contro vigilanti e carabinieri: resta in carcere

In manette è finito un marocchino di 26 anni che è accusato di rapina, resistenza a pubblico ufficiale, porto di armi, danneggiamento e detenzione di droga

Tribunale Savona

Albenga. Resta in carcere Hosame El Hamdaoui, il marocchino di 26 anni arrestato venerdì scorso dai carabinieri della compagnia di Albenga con le accuse di rapina, resistenza a pubblico ufficiale, porto di armi o oggetti atti ad offendere, danneggiamento e detenzione illecita di sostanza stupefacente. Questa mattina è comparso davanti al gip Alessia Ceccardi che, dopo averlo ascoltato (il giovane ha deciso di rispondere alle domande) ha deciso di convalidare il suo arresto e confermare la custodia cautelare in carcere.

Il marocchino era stato arrestato alle “Le Serre” di Albenga dopo che la vigilanza l’aveva sorpreso a rubare materiale elettronico all’interno del supermercato Ipercoop. El Hamdaoui era stato fermato e accompagnato negli uffici degli addetti alla sicurezza del centro commerciale, ma aveva colpito una guardia giurata per scappare e così erano stati allertati i militari.

All’arrivo dei carabinieri lo straniero si era barricato in un ufficio, all’interno del quale ha distrutto anche alcuni arredi, e teneva in mano un coltello a serramanico. Per evitare che il suo comportamento potesse mettere a rischio l’incolumità dei presenti, i carabinieri erano dovuti ricorrere all’uso dello spray urticante in dotazione.

Una volta bloccato, il marocchino è stato perquisito e trovato in possesso di tre armi improprie (due coltelli ed un cutter) e di una modica quantità di sostanza stupefacente (circa 3 grammi di hashish) oltre ovviamente alla refurtiva.

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