Alassio. “Se ci sarà bisogno, sono pronto a subentrare, ma questo non cambia assolutamente nulla. Per noi il sindaco resta Marco melgrati”.
È con queste parole che il vicesindaco di Alassio Angelo Galtieri ha accolto la sentenza Spese pazze in Regione, che visto la condanna del sindaco di Alassio Marco Melgrati a 2 anni, 11 mesi e 15 giorni, con conseguente applicazione della legge Severino e la sospensione dalla carica di primo cittadino.
Un ruolo che ora, espletate le procedure di rito da parte della Prefettura, andrà proprio a Galtieri, che ha commentato: “Mi dispiace sinceramente tanto per la situazione che si è venuta a creare e a Marco va tutta la mia e nostra solidarietà”.
“Per quanto riguarda il passaggio di consegne, se dovrò essere vicesindaco con competenze amministrative ulteriori lo farò ovviamente, ma questo non cambierà assolutamente nulla nella mia percezione del ruolo. Il primo cittadino lo scelgono i cittadini e, pertanto, il sindaco è e resta Marco Melgrati. Siamo comunque convinti che la verità verrà fuori e che sarà assolto dalle accuse a suo carico”, ha concluso.