Proteste

Savona, i sindacati dei pensionati sul piede di guerra: “Il Governo ci definisce ‘avari'”

"Proceda subito alla rivalutazione delle pensioni come previsto dagli accordi"

pensionati protesta

Savona. Anche i pensionati savonesi, come nel resto del Paese, si mobilitano per sostenere le iniziative indette da SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP per protestare contro la “totale mancanza di attenzione da parte del Governo verso le ragioni e le esigenze dei pensionati rappresentate nella piattaforma sindacale unitaria”, come si legge in un comunicato congiunto.

“Un governo che anziché procedere alla piena rivalutazione delle pensioni, come previsto dai precedenti accordi, ha di nuovo messo le mani nelle tasche dei pensionati arrivando a descriverli come ‘avari’ semplicemente per aver osato protestare, lo scorso dicembre, contro il taglio della rivalutazione delle pensioni – scrivono i sindacati – I pensionati dovranno anche restituire il conguaglio nonostante la richiesta delle organizzazioni sindacali di non procedere a tale recupero: e poi gli ‘avari’ sarebbero i pensionati! Nulla è stato previsto sulla sanità, sull’assistenza, sulla non autosufficienza, tutti temi di straordinaria rilevanza per la vita delle persone anziane e delle loro famiglie e che richiederebbero, da parte del governo, ben altra attenzione con interventi concreti e le necessarie risorse”.

“Nulla neppure sul fronte fiscale: i pensionati italiani continuano a pagare le tasse in misura maggiore rispetto ai lavoratori dipendenti e ai pensionati di molti altri Paesi. Nel frattempo la tanto sbandierata pensione di cittadinanza non basta minimamente ad affrontare realmente il tema sempre più diffuso della povertà. Con un governo così sordo la mobilitazione è non più rinviabile”, proseguono le rappresentanze dei pensionati.

Venerdì 10 maggio alle ore 9:30 presso la Scuola Edile si terrà la riunione congiunta degli organismi direttivi provinciali, a cui parteciperanno i segretari regionali delle tre sigle sindacali e le segreterie territoriali di CGIL, CISL e UIL. Successivamente, per meglio illustrare ai pensionati le ragioni della mobilitazione, SPI-CGIL, FNP-CISL, UILP svolgeranno tre assemblee a Cairo Montenotte (16 maggio sala del Comune ore 15), Albenga (17 maggio Palazzo Oddo sala Unitre ore 15) e Savona (22 maggio Sala Mostre della Provincia ore 15).

Sono inoltre previsti presidi e volantinaggi nei principali comuni della provincia durante i mercati settimanali: Savona lunedì 13 e 20 maggio; Borghetto martedì 14 maggio; Albenga mercoledì 15 maggio; Cairo Montenotte giovedì 16 maggio; Loano venerdì 17 maggio; Varazze e Pietra Ligure sabato 18 maggio; Vado Ligure mercoledì 22 maggio; Finale Ligure giovedì 23 maggio. Tappa fondamentale della mobilitazione sarà la grande manifestazione nazionale dei pensionati che si svolgerà in piazza san Giovanni a Roma il prossimo 1 giugno.

La mobilitazione promossa da SPI-CGIL, FNP-CISL E UILP continuerà “fino a quando il Governo, dopo tante parole, non mostrerà finalmente più attenzione verso i problemi dei pensionati garantendo la corretta applicazione di accordi già sottoscritti e dando finalmente risposta ad esigenze sempre più urgenti che le organizzazioni sindacali dei pensionati stanno da troppo evidenziando senza ottenere riscontro”, concludono i sindacati.

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