La buona sanità

Sanità, la Regione avvia la sperimentazione del modello di “residenza aperta”

Le strutture per anziani potranno usufruire di servizi per le cure a domicilio

Anziani e badanti

La Regione Liguria ha deciso di avviare la sperimentazione del modello di “residenza aperta” proposto dall’Azienda Ligure Sanitaria e conseguentemente di adottare le linee di indirizzo per la sperimentazione predisposte dalla stessa azienda. La sperimentazione si svolgerà nel triennio 2019 – 2021.

Con l’espressione “residenza aperta” si intende prefigurare la possibilità, per le strutture residenziali per anziani accreditate presenti sul territorio ligure, di erogare ulteriori servizi e prestazioni a persone anziane e/o in condizioni di fragilità con l’obiettivo di mantenere la persona al domicilio, sostenere il caregiver nella sua funzione di cura e garantire interventi e prestazioni sanitarie e sociosanitarie, specialistiche, infermieristiche, riabilitative, assistenziali, tutelari, nonché di educazione sanitaria e terapeutica.

Il mantenimento a domicilio delle persone anziane fragili e comorbide rappresenta uno degli obiettivi per garantirne la migliore qualità di vita rispettando, nel contempo, la sostenibilità economico-finanziaria del Servizio Sanitario, in quanto interventi appropriati di sostegno al mantenimento a domicilio riducono gli accessi al pronto soccorso e i ricoveri impropri e ritardano i tempi di inserimento definitivo in strutture residenziali. La residenza aperta costituisce un importante nodo della rete di assistenza che si connette con gli altri interlocutori sanitari e sociali operando in modo integrato e utilizza le tecnologie informatiche per condividere in rete le informazioni con i servizi e gli operatori coinvolti nel piano di assistenza e ottimizzare i processi di cura.

La sperimentazione della Residenza Aperta andrà di pari passo con lo sviluppo della figura dell’infermiere di famiglia e comunità, che rappresenta il case manager dell’anziano, garantisce la continuità assistenziale e la coerenza dei Piani di Assistenza Individuale rispetto al contesto, alla vita e alle condizioni della persona.

I servizi e le prestazioni che la residenza aperta, oltre all’ospitalità residenziale, può fornire tramite l’impiego di proprio personale sono cure domiciliari, accoglienza diurna, accoglienza residenziale in continuità con il medico di medicina generale e la rete sanitaria dei servizi per la gestione degli aggravamenti dei pazienti con patologie croniche e multimorbidità, accoglienza residenziale per la stabilizzazione del paziente con disturbo cognitivo.

Altre prestazioni offerte dalla residenza aperta sono consulenze geriatriche; attività motorie riattivanti; informazione, formazione, addestramento ai caregiver; bagno assistito; segretariato sociale; pulizia dell’alloggio e consegna pasti a domicilio.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.