Arresto convalidato

Resta in carcere il 52enne che ha accoltellato il titolare del bar Maxi di Borghetto

Giuseppe "Pino" Mallardo ha risposto alle domande del gip e ha negato di aver avuto l'intenzione di uccidere il titolare del locale

Maxi Bar Borghetto

Borghetto Santo Spirito. Resta in carcere ad Imperia Giuseppe “Pino” Mallardo, il cinquantaduenne finito in manette lunedì con l’accusa di tentato omicidio per aver accoltellato il titolare del Bar Maxi di Borghetto, Santolo Gallo, di 63 anni. Lo ha deciso il gip Alessia Ceccardi che ieri mattina lo ha interrogato per la convalida di arresto.

Durante l’audizione, Mallardo ha voluto rispondere alle domande del giudice e, secondo quanto trapelato, avrebbe ammesso l’aggressione negando però di aver avuto l’intenzione di uccidere il barista. Quanto al motivo che l’ha spinto a sferrare la coltellata all’addome della vittima, l’uomo avrebbe spiegato di aver reagito quando Gallo è intervenuto per allontanarlo da una donna con la quale stava avendo una discussione molto accesa.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Borghetto, la violenta aggressione è avvenuta intorno alle 11,30 quando Mallardo ed una donna, entrambi clienti del bar, hanno iniziato a litigare. Gallo era appunto intervenuto per riportare la situazione alla calma, ma nel frattempo Mallardo aveva tirato fuori un coltello a serramanico e l’aveva colpito.

A quel punto, rendendosi conto della gravità dell’accaduto, un altro cliente aveva dato l’allarme ed erano intervenuti sia i militari che i soccorritori. Il ferito era stato accompagnato all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure per le cure del caso: ha rimediato una lesione grave, ma, fortunatamente, non è in pericolo di vita.

 

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