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Rari Nantes Savona

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Rari Nantes Savona, ultime due sfide: intervista a Jacopo Missiroli e Giacomo Novararisultati

Il portiere e l'attaccante guardano alle partite con Lazio e Canottieri Napoli

Savona. Rappresentano i due reparti opposti della Rari. Jacopo Missiroli, portiere cresciuto nel vivaio savonese, e Giacomo Novara, attaccante arrivato quest’anno nella famiglia biancorossa.

Entrambi hanno dimostrato grande impegno durante tutta la stagione ed ora sono scalpitanti per questo intenso finale di campionato.

Con Jacopo Missiroli e Giacomo Novara proseguiamo la serie di interviste ai giocatori della Carige Rari Nantes Savona impegnati in questo finale di stagione a centrare l’obiettivo della permanenza in Serie A1.

Jacopo, come è andata la tua stagione? Hai davanti un monumento della pallanuoto come Slobodan Soro, ma hai dimostrato, tutte le volte che sei stato chiamato in causa, di essere sempre pronto per la squadra.

“Per me è stato difficile perché è stata un’annata dura, per me come per tutti, però, con Soro davanti sono contentissimo perché mi ha dato una mano e mi ha fatto crescere. Certo ogni tanto volevo giocare di più, però Soro è stato fantastico, ha giocato benissimo e, quindi, sono contento perché sono cresciuto e spero che le prossime due partite vadano bene”.

Giacomo tu sei alla prima stagione a Savona, come ti sei trovato? È stato un anno complicato?

“È stato un anno complicato ma è stata una bella esperienza, un sogno che si è avverato giocare qui a Savona con grandi campioni e con un grande allenatore. Ripeto è stata una bellissima esperienza e sono molto felice della stagione e speriamo che si concluda nel migliore dei modi”.

Jacopo cominciamo ad analizzare la prossima partita con la Lazio a Roma. Dal punto di vista della difesa a cosa bisogna stare più attenti di questa Lazio?

“Intanto il nostro punto forte è sempre stato il pressing in difesa perché siamo preparati ed Angelini punta molto su questo e punta tanto sulla difesa anche lavorata per Soro, quindi, per la squadra speriamo che vada bene in difesa per cercare di fare poi bene in attacco”.

E allora passiamo all’attacco. Giacomo di questa Lazio chi bisogna temere?

“Sicuramente uno su tutti penso Cannella e il centroboa, ma hanno poi anche altri giocatori esterni molto bravi. Non hanno il mancino, ma è una squadra che soprattutto in casa sa giocare molto bene e, quindi, sarà compito nostro partire soprattutto dalla difesa per poi imporre il nostro gioco anche in attacco”.

E poi il 18 maggio arriva la Canottieri Napoli per concludere questa regular season, una squadra da sempre difficile.

“Abbiamo la fortuna di giocare in casa perché giocare a Napoli, come sappiamo bene tutti, è difficilissimo ed è difficilissimo fare punti, però, abbiamo questa fortuna di giocare a Savona. Ma intanto pensiamo prima alla Lazio che è la partita più importante per me e per la squadra. Cercheremo di giocare al meglio, siamo preparati e speriamo bene”.

Giacomo, allora di questa Canottieri Napoli cosa ne pensi?

“È una bella squadra, anche loro stano lottando per salvarsi. Quindi, anche quella sarà una partita combattuta, ma contiamo sul nostro pubblico e poi anche su tutto l’ambiente in generale che ci sostenga in questo finale di stagione”.

A questo proposito, Jacopo, il 27 aprile con il Trieste abbiamo visto un grande pubblico, un pubblico che per voi è molto importante.

“E’ importantissimo perché col Trieste è stato l’ottavo giocatore in vasca e, quindi, speriamo che il 18 maggio siano ancora di più. Vogliamo un pubblico come abbiamo visto col Trieste perché è stato bellissimo. Ci siamo divertiti moltissimo e speriamo di avere fatto divertire anche loro. Dobbiamo continuare così perché Savona è una città importante e abbiamo bisogno del vostro sostegno e vi aspettiamo in piscina”.

Giacomo, è stata una grande emozione anche per te questo pubblico?

“Sicuramente, anzi spero che anche con la Canottieri ci sia un ambiente come quello con il Trieste perché per me personalmente è stata una spinta in più vedere tanta gente in piscina, tanto sostegno. È stato poi bellissimo, a fine partita, ringraziare il pubblico dall’acqua e salutare e spero che si potrà fare anche qui con la Canottieri in modo da festeggiare tutti insieme la fine del campionato”.

Intanto, Jacopo, ricordiamo a tutti i nostri tifosi che potranno sostenervi non soltanto venendo in piscina ma anche in tutti questi giorni fino al 18 maggio inviando messaggi sui nostri social.

“Certo sarebbe bello che i nostri tifosi potessero seguirci anche a Roma, ma intanto è importante seguirci anche sui social e continuare a darci dentro e a tifare Savona”.

Giacomo, il sostegno sui social è molto importante per voi. Se i tifosi si fanno sentire voi avete una carica in più.

“Senza dubbio. I social li guardiamo anche noi e fa piacere avere della gente che ti segue e ti sostiene e sapere che oltre a noi anche molti altri credono nella salvezza che è il nostro obiettivo di inizio stagione. Speriamo che vada tutto come da programma”.

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