#crediamoc1

Rari Nantes Savona in acqua per mantenere la A1: intervista ai giovani biancorossirisultati

Alla vigilia della partita con la Canottieri Napoli, ecco le parole delle nuove leve che hanno debuttato nel massimo campionato

Savona. Con l’intervista di oggi abbiamo voluto dare spazio a tutti i giovani giocatori biancorossi che completano la rosa della prima squadra, gli attaccanti Nebojsa Vuskovic, Andrea Patchaliev, Alessio Caldieri, Giorgio Boggiano, Filippo Taramasco, il centroboa Simone Bertino ed i difensori Pietro Ricci ed Andrea Grossi.

Una banda di giovani scatenati che, guidati dell’allenatore Alberto Angelini, in diverse occasioni hanno saputo dare del filo da torcere ad avversari molto più esperti e quotati. Tutti sono impazienti di scendere in acqua domani per l’ultima partita della regular season, la più importante della stagione.

Con i giovani biancorossi proseguiamo la serie di interviste ai giocatori della Carige Rari Nantes Savona impegnati in questo finale di stagione a centrare l’obiettivo della permanenza in Serie A1.

Cominciamo da Nebo Vuskovic che è arrivato da poco a Savona. Allora, Nebo come ti sei trovato a Savona?

“Sono molto contento di essere a Savona. Il pubblico è fantastico. Spero di giocare una bella partita domani con la Canottieri”.

Alessio Caldieri, per te questa è stata una stagione importante, dicci come l’hai vissuta, con tanta emozione, con tanto impegno e con tanto lavoro.

“E’ stata un’emozione fantastica questa stagione, anche perché sono riuscito a confrontarmi con molti giocatori e molte squadre di Serie A”.

Alessio, quindi, tu sei molto soddisfatto, ma spiegaci come è stato il passaggio dalle giovanili alla prima squadra, sicuramente un passaggio molto impegnativo.

“E’ un grande passo per molti giocatori perché devi comunque essere al livello della Serie A, che, ovviamente, è un altro livello rispetto alle giovanili. E comunque è molto bello fare questo passaggio”.

Pietro Ricci, che effetto fa per un giovane essere allenato da Alberto Angelini, un allenatore con un grande passato da giocatore ed una storia importante.

“E’ un onore enorme essere allenato da Alberto Angelini che ha vinto praticamente tutto. E sono molto onorato di allenarmi con lui e di giocare con grandi campioni per confrontarmi. Loro sono più forti di me, però, spero un giorno di essere io più forte di loro”.

Pietro, qual è il consiglio più importante che hai ricevuto quest’anno?

“Ce ne sono stati miliardi di consigli da parte di Slobodan, di Kristijan, ma tutti ci aiutano per migliorare in vasca ed in partita”.

Andrea Grossi, con te parliamo del pubblico che è stato molto importante. Voi nelle giovanili avevate il pubblico dei genitori, ma qui c’è il tifo della città.

“Col Trieste c’è stato un grande pubblico che ci ha dato una grossa carica per giocare”.

Allora, Andrea invitiamo il pubblico che sarà importantissimo per domani.

“Certo, domani è l’ultima di campionato ed è una partita molto importante, speriamo che vengano in molti”.

Filippo Taramasco, anche per te è stato un bel salto dalle giovanili alla prima squadra. Quali emozioni e quali sensazioni hai provato quest’anno?

“Intanto giocare nel massimo campionato italiano è stato un salto di alto livello perché nelle giovanili c’è un’altra pressione addosso. Anche se abbiamo giocato partite importanti, giocare in A1 è completamente diverso per il pubblico, per gli avversari, e per tutti i tuoi compagni. Si va tutti uniti verso l’unico obiettivo comune”.

Filippo, se tu dovessi dare un consiglio ad un giovane per arrivare in prima squadra dove sei arrivato tu, cosa diresti?

“Di dare il massimo in tutti gli allenamenti e la cosa importante è la testa. Bisogna tenere duro fino all’ultimo per raggiungere i propri obiettivi”.

Giorgio Boggiano, il pubblico quest’anno è stato veramente importante, vi ha dato una grossa spinta.

” Il pubblico è molto importante in queste partite ed il risultato in vasca è fondamentale per dare una carica in più durante la partita e dare il meglio in acqua”.

Giorgio, domani il pubblico sarà fondamentale, diciamo che volete una piscina piena.

“Sarà molto importante, più importante di tutte le altre partite. Vogliamo una piscina piena di gente”.

Andrea Patchaliev, tu quest’anno hai giocato tantissimo, eri anche a Napoli all’andata, quindi, ti chiedo questa Canottieri come la vedete e come avete preparato la partita.

“All’andata abbiamo pareggiato 7 a 7, invece domani naturalmente cercheremo di vincere. E’ stata una settimana impegnativa, ci siamo allenati molto e mercoledì abbiamo anche provato con il Quinto. La Canottieri è una buona squadra, hanno un forte centro, un forte mancino e giocano bene insieme”.

Andrea, secondo te, cosa bisogna fare per vincere domani?

“Naturalmente giocare al massimo e fare come sempre pressing forte, lottare su ogni pallone, e, quando si tira, tirare al massimo della forza fino all’ultimo secondo”.

Simone Bertino, come è stata questa tua stagione e come vedi il tuo futuro in biancorosso?

“E’ stata decisamente una stagione con tanti alti e bassi. Ho avuto qualche problema fisico, ma è stata una stagione dove ho avuto molti consigli da tutti i centroboa, da tutti i miei compagni di squadra e da Alberto. Per me sicuramente è stata una stagione molto positiva per quello che sono riuscito a tirare fuori”.

Simone, cosa ti ha lasciato questa stagione e questa esperienza con la prima squadra quest’anno?

“Decisamente mi ha lasciato un segno positivo, mi ha insegnato che bisogna lavorare ogni giorno di più per migliorare e per arrivare a raggiungere tutti gli obiettivi prefissati sempre con maggiore determinazione e concentrazione”.

Questo è il futuro della Rari: non c’è che dire, un futuro bellissimo.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.