Il dibattito

Pietra, candidati sindaco a confronto: “promesse” su Santa Corona, ex cantieri Rodriquez e ponte sul Maremola fotogallery

Luigi De Vincenzi, Sara Foscolo, Bruno Paolinelli Devincenzi e Giovanni Zanelli protagonisti al cinema-teatro Moretti

Pietra Ligure, il dibattito tra i candidati sindaci

Pietra Ligure. Fair play e toni pacati, non sono mancate le “frecciate” di Giovanni Zanelli de “La Sinistra per Pietra Ligure”, promesse sulla difesa del Santa Corona, su un nuovo progetto per i cantieri ex Rodriquez e per il ponte sul Maremola: un’altra serata di successo organizzata da IVG.it al cinema-teatro “Moretti” di Pietra Ligure, dove è andato in scena l’atteso confronto tra i candidati sindaco: Luigi De Vincenzi, Sara Foscolo, Giovanni Zanelli e Bruno Paolinelli Devincenzi sono stati sottoposti alle domande della redazione.

Prima una loro presentazione.
De Vincenzi, candidato sindaco con la lista civica “Pietra Sempre”: “Mi ricandido per ridare impulso a questo paese e riprendere quanto fatto nei due precedenti mandati amministrativi” ha detto, ma sulla bocciatura del sindaco uscente Dario Valeriani e non sui membri dell’attuale giunta comunale: “Non ho bocciato nessuno, né designato nessuno cinque anni fa quando ho lasciato l’incarico di sindaco dopo due mandati. Valeriani poteva ripresentarsi con una sua lista”.

Bruno Paolinelli Devincenzi (candidato sindaco del M5S), stuzzicato sul cognome simile al più noto avversario: “Sono Paolinelli Devincenzi, Luigi è mio cugino, non ci vedo nulla di strano in questo. Non punto a “sfruttare” il suo nome. Il M5S ha fatto diverse cose a Pietra, non è vero che siamo invisibili”.

Sara Foscolo, candidata sindaco del centrodestra: “Nonostante il mi ruolo da parlamentare mi candido per amore del mio paese”. Quanto alla sua possibile assenza da Pietra Ligure per l’attività parlamentare è stato tirato in ballo Mario Carrara, che fino all’ultimo aspirava ad una candidatura a sindaco: “Carrara fa le veci in mia assenza? Ho qui una squadra, con assessori e consiglieri con deleghe. Le decisioni le prenderanno con me”.

Giovanni Zanelli, candidato sindaco della lista “La Sinistra per Pietra Ligure”: “Una lista della speranza che guarda con ottimismo al futuro, con idee e progetti”. Alla picconata “Non sono notissimo in citta? Perchè ci riprovo? Posso dire che alle scorse amministrative ho preso pochi voti perchè non ci siamo fatti capire, in parte per la sconfitta storica della sinistra… Per questo ci sentiamo degli eroi che portano avanti questa battaglia, anche per persone che non ci credono più”.

Secondo il format dei confronti elettorali di IVG.it a seguire i candidati sindaco sono stati sottoposti al primo quiz della serata, ovvero quali sono i reparti necessari per mantenere un Dea di secondo livello, con diretto riferimento al Santa Corona: nessuno ha scritto sulla lavagnetta tutti i reparti, ma solo alcuni.

Entrando poi nel vivo del dibattito ecco le risposte sulle iniziative a difesa del Santa Corona.
Per Sara Foscolo: “Il Comune può collaborare con l’assessorato regionale alla sanità. Anche se spesso si è detto che l’ospedale sarebbe stato depotenziato, le notizie degli ultimi anni fanno pensare il contrario, con tanti potenziamenti e investimenti. Il sindaco può difendere il Santa Corona e far tornare l’ospedale un centro importante a livello nazionale, magari con congressi e altre attività”.

De Vincenzi: “Serve un’opera di pressione sulla Regione perchè non faccia quello che ha fatto in questi ultimi anni, con progetti che non sono partiti, ma solo annunciati. Occorre nominare i primari che mancano, abbassare la durata della lista d’attesa. Occorre fare pressione per ridare centralità la nostro nosocomio”.

Giovanni Zanelli: “Si difende il Santa Corona riappropriandoci del ruolo di controllo che il sindaco deve avere. Deve tornare azienda ospedaliera, opponendosi alla speculazione edilizia. Per questo presentiamo cinque dipendenti dell’ospedale nella nostra lista”.

Bruno Paolinelli Devincenzi: “La storia del Santa Corona è legata alle tante professionalità che ci hanno lavorato e ci lavorano ancora. Servono interventi su immobili, ma soprattutto sui medici e il personale”.

A questo punto Sara Foscolo ha utilizzato, come da regolamento, una replica: “La deaziendalizzazione ha creato un problema maggiore. Il sindaco si astenne sul piano socio-sanitario della Regione Liguria di allora. E il sindaco di Pietra non firmò il rircorso al Tar come altri sindaci del territorio”. Non si è fatta attendere la risposta di De Vincenzi: “Il ricorso non ha portato da nessuna parte, era una decisione presa e che spettava alla Regione”.

Altro tema caldo della serata le aree degli ex cantieri navali Rodriquez, avete sentito Colaninno di recente?
Sara Foscolo: “Non ho sentito Colaninno, le aree sono di nuovo in vendita e il progetto che si era portato avanti non è più realizzabile. E’ troppo costoso per il privato, non partirà mai. Occorrerà un progetto più snello, da stabilire con il proprietario. Non sarà nei prossimi due o tre anni, ce ne vorranno di più. Meno cemento, meno alloggi rispetto al vecchio progetto. Più spazi pubblici e verde”.

Luigi De Vincenzi: “Il vecchio progetto voleva una riqualificazione e il mantenimento della cantieristica, ma niente è stato fatto: ora bisogna rivedere il progetto con meno opere a mare e a terra, questa è la scommessa. Il vecchio progetto aveva un fine che non è stato mantenuto. Il Comune ci aveva messo la faccia, non si è potuto realizzare, quind occorre ripartire da capo”.

Giovanni Zanelli: “Non è stata detta la verità sul progetto. Vero che c’era la parte immobiliare, ma era legata al mantenimento del sito industriale in virtù del decreto Burlando, con gli operai già in cassa integrazione. Ricrdo che la crisi era iniziata prima della definizione del progetto. E gli altri siti di Colaninno sono rimasti in piedi, ma non a Pietra Ligure. Chissà perchè… Si sono venduti anche il mare”.

Bruno Paolinelli Devincenzi: “La gestione delle aree è stata la dimostrazione che non si è riusciti a prendere in mano la situazione di crisi. Occorreva anticipare i tempi, imporre dei vincoli al privato, che guarda al suo interesse: in questo modo si è dannaeggiato una comunità”.

Non poteva mancare una domanda sul progetto del nuovo ponte sul Maremola, dagli anni 2000 inserito nei programmi elettorali ma rimasto sempre lettera morta.
Giovanni Zanelli: “Avavo detto cinque anni fa che non era una priorità: c’è una questione di impatto ambientale, un impegno di spesa importante, proporremo la modifica dello statuto comunale per introdurre un referendum consultivo per sapere cosa ne pensano i cittadini”.

Sara Foscolo: “E’ un’opera indispensabile per la viabilità e per tutta la Val Maremola. Il progetto va rivisto, ma costa parecchio. Se non ci saranno finanziamenti regionali e non avremo i soldi faremo un ponte meno costoso ma che sia anche da soluzione per la riqualificazione dell’area e per fare un collegamento che consenta di velocizzare la mobilità”.

Luigi De Vincenzi: “Il progetto era da rifare, all’epoca lo abbiamo rifatto, approvato, tuttavia costa caro perchè bisogna superare un fiume, ci sono limiti di piani di bacino che impongono certe caratteristiche. Il problema del ponte è recupeare quelle spese già fatte per completare opera. Non si può lasciare un territorio in quelle condizioni”.

Bruno Paolinelli Devincenzi: “Dobbiamo prenderci tutti l’impegno di fare il ponte, è un’opera che va fatta, ma ricordiamo anche le possibili conseguenze sul traffico della zona”.

In conclusione tutti sperano di far partire il progetto entro il prossimo mandato amministrativo, fuori dal coro Zanelli: “Inutile fare profezie”.

Pietra Ligure, il dibattito tra i candidati sindaci

A seguire è stata posta la domanda del Forum Beni Comuni Legalità Diritti, con al centro il capitolo sulla pubblicazione nel sito comunale della dichiarazione dei redditi: “Nella sezione ‘trasparenza’ la pagina del sito del Comune è vuota, ma obbligatoria già dal 2013”.

Poi il secondo simpatico quiz della serata sul numero degli abitanti, la superficie del territorio comunale e i comuni confinanti: tutti i candidati sindaco abbastanza preperati, anche se i numeri sviscerati non sono stati completamente esatti.

Poi è ripreso il confronto con le domande, ecco cosa hanno risposto su parcheggi, viabilità e promozione turistica per le zone periferiche, in particolare il ponente e levante cittadino spesso “bistrattate” rispetto al centro storico.

Giovanni Zanelli: “Quello dei parcheggi per i residenti è un problema. Le vecchie amministrazioni hanno creato posti per residenti solo in centro e di notte, è un aspetto su cui occorrerà lavorare. Crediamo che si possano delocalizzare i posti, portare verso una riconversione più ecologica con navette ad energia alternative o bici. Sul turismo no a grandi eventi e solo in centro per far felici le attività che appoggiano l’amministrazione. Noi vogliamo il festival degli artisti di strada”.

Sara Foscolo: “Pietra ha piazzale Geddo, che tanti comuni vicini ci invidiamo. Si può migliorare con uno studio per un parcheggio interrrato in zona. A breve finirà la convenzione con i gestori dei park a pagamento. Zanelli sbaglia, in quanto i residenti in centro pagano un abbonamento. Si possono rivedere convenzioni e vedere di recuperare altri parcheggi. Quanto agli eventi piazza San Nicolò si presta a grandi manifestazioni, ma si possono fare iniziative su tutto il territorio”.

De Vincenzi: “Noi in 10 anni abbiamo creato mille nuovi posti auto, con una distribuzione omogenea su tutto il territorio. Non c’è altro comune con un posteggio da 500 posti a 100 metri dal centro. Ricrodo alla Foscolo che non si possono fare posti interrati in piazzale Geddo, è zona esondabile”.

Bruno Paolinelli Devincenzi: “Occorre sfruttare meglio quel che abbiamo. L’ex campo sportivo non deve diventare un posteggio fisso. Occorre che ci sia rotazione. Sul turismo abbiamo un progetto d’avanguardia. La Liguria si deve muovere insieme, non possiamo andare da soli”.

Sugli alberghi ecco la posizione sull’ex hotel Royal e sull’ex hotel Nazionale, due “ruderi” della passeggiata pietrese.
Sara Foscolo: “Il Nazionale, acquistato da una ditta genovese che poi è fallita, è andato all’asta, deserta. Appena sarà acquistato occorrerà accelerare i tempi per una riqualificazione. Idem per il Royal: servono strutture ricettive di livello, no seconde case”.

Bruno Paolinelli Devincenzi: “Sono esempi in cui un imprenditore si trova da solo davanti alla crisi. In quei momenti si doveva capire e andare incontro agli imprenditori. Oggi ci sono più strumenti per servire ad aiutare e chi ha un’attività deve trovare sostegno consulenziale nel Comune”.

Giovanni Zanelli: “La politica deve fare il proprio corso anche forzando la mano all’amministrazione. Va bene la crisi, ma molto spesso la crisi è stata alimentata dal vento della speculazione. A qualcuno conviene tenere i ruderi fermi per usarli in seguito.

Luigi De Vincenzi: “Avevamo impedito la trasformazione del Royal da albergo a seconde case, ci sono state due sentenze del Tar favorevoli al blocco di operazioni immobiliari. ricordo che il Nazionale negli anni ’70 aveva ottenuto una deroga per alzarsi di un piano, il Royal ha realizzato quattro piani. Credo che il Comune abbia fatto il suo, ora tocca ai proprietari”.

Altra domanda sul raddoppio ferroviario, con le possibilità di manovra della futura amministrazione in merito alla collocazione della stazione pietrese.Luigi De Vincenzi: “C’è poco da rinegoziare, c’è un progetto approvato e firmato da sindaci dei comuni interessati dal percorso. Il disastro sul territorio non era giustificato, ma nel 2014 abbiamo firmato il progetto ad Andora. L’iter si è fermato allora. I soldi stanziati erano stati eliminati di recente. I sindaci sono del tutto ininfluenti”.

Sara Foscolo: “I sindaci non hanno molto potere, ma è un’opera necessaria. Il finanziamento è stato tolto perchè non sufficiente per completare il raddoppio. Ma il vice ministro Rixi ha confermato che verrà finanziato il prossimo anno. Ho fiducia”.

Giovanni Zanelli: “Non siamo così ottimisti, se ne parla da cento anni. C’è molto da dire e da fare. Resta un dato politico, la volontà di una comunità compatta può cambiare le cose. La Tav ce lo insegna. Se il progetto non piace lo buttiamo giù”.

Bruno Paolinelli Devincenzi: “Occorre capire se il raddoppio si può fare in corso d’opera… Nel 2021 si faranno espropri a Leca e a Borghetto. Chi c’era prima, l’agricoltore o il palazzo a due metri dalla ferrovia: quindi bisogna ascoltare le persone per avere una soluzione migliore”.

Tra gli altri quesiti posti dal Forum Beni Comuni il consumo del suolo.
Bruno Paolinelli Devincenzi: “Bloccheremo le costruzioni, basta al cemento che distrugge aree che avremmo dovuto dedicare ad altro. Siamo di fronte ad un problema ambientale e climatico per cui il Comune deve fare la sua parte”.

Sara Foscolo: “Il Puc è da rifare, è scaduto, è un punto del nostro programma: puntiamo al recupero dell’esistente e più aree verdi.

Giovanni Zanelli: “Consumo del suolo zero è un punto essenziale del nostro programma. Occorre fare una scheda di censimento per ogni variante. Diffiderei anche delle promesse di chi al governo non ha rispettato quel che dice. Di recente è stato approvato il Ddl che ha demolito il parco del finalese e le aree Sic. La normativa regionale è stata fatta da quei partiti che appoggiano Sara Foscolo”.

Luigi De Vincenzi: “Sono contro le soluzioni estreme. Meno cemento, certo, ma non dico stop al cemento sempre e comunque. Ricordo che abbiamo recuperato 70 mila metri quadri di verde pubblico, per questo va integrato coi bisogni del territorio. Serve una visione diversa di urbanizzazione del territorio. In Regione abbiamo votato tutti contro il Ddl sui parchi, saremo coerenti”.

Giovanni Zanelli replica: “C’è la politica che si alimenta con oneri di urbanizzazione. Occorre avere una strategia diversa, gli oneri hanno devastato il territorio, come l’alluvione dell’autunno 2016 ha dimostrato”.

Sul patrono, l’anno di posa della prima pietra della Basilica di San Nicolò e quali sono le altre chiese della città: ecco un altro quiz sottoposto dalla redazione di IVG.it, sicuramente non semplice.

Pietra Ligure, il dibattito tra i candidati sindaci

In seguito il confronto si è concentrato sui temi del turismo.
Giovanni Zanelli: “Occorre destagionalizzare, non servono solo grandi eventi ogni tanto, ma eventi tutto l’anno. E sull’Outdoor: è necessario considerare l’impatto ambientale. Vogliamo un ecologo come consulente stabile del Comune. E’ un tipo di turismo in conflitto con la tutela dell’ambiente. E serve uno stretto controllo pubblico”.

Luigi De Vincenzi: “Finale ha fatto bene con lo sviluppo dell’outdoor, compiamo ma integrando e cercando di presentare un territorio diverso da quello, con una offerta diversificata e la tutela per l’ambiente”.

Bruno Paolinelli Devincenzi: “Nel nostro programma puntiamo a potenziare il web marketing”.

Sara Foscolo: “Finale è partita tanti anni fa, con un percorso che è stato lungimirante. L’Outdoor permette di fare turismo tutto l’anno, ma occorre ragionare come comprensorio. Anche l’enogastronomia è sempre più importante. Sul fronte del turismo balneare bisogna lavorare per la tutela delle spiagge, con una manutenzione da levante a ponente. Occorre massima collaborazione con le associazioni del territorio, magari tramite con una Consulta del Turismo”.

A vivacizzare il confronto ecco la domanda social sui parchi pubblici.
Sara Foscolo: “Vogliamo fare parchi a tema, palestre all’aria aperta”.

Bruno Paolinelli Devincenzi: “Aprireremo un confronto con la cittadinanza per tutte le segnalazioni”.

Luigi De Vincenzi: “Credo che i problemi siano legati, c’è cura dei giardini ma anche controlli insufficienti verso chi non rispetta le ordinanze. Bisogna investire in manutenzione ed in efficienza”.

Giovanni Zanelli: “Per la cura del verde occorre fare molto di più”.

Tra le domande sociale pervenute in diretta durante il confronto quella sui “melonari”: non è mancata la bagarre con un botta e risposta tra i candidati sindaci.

Il Forum Cittadinanza Attiva ha chiesto più collegamenti verso l’ospedale Santa Corona.
Giovanni Zanelli: “Il sindaco può fare azione di pressione politica: alcuni comuni stanno provando a sperimentare un servizio navetta. Ricordiamo che noi abbiamo la Casa dei Diritti”.

Luigi De Vincenzi: “Tutti i sindaci si sono battuti per aumentare i treni, con poco risultato. Per i parcheggi il problema è difficilmente risolvibile, salvo che i dipendenti non usino tutti il bus…”.

Sara Foscolo: “Sedersi ai tavoli con Trenitalia o con Tpl per avere un occhio di riguardo sul Santa Corona che ha una utenza elevata. Impossibile aumentare i posti dentro l’ospedale”.

Bruno Paolinelli Devincenzi: “Il traffico al Santa Corona è generato da un accesso libero, questo ha creato maggiore traffico. I posti a pagamento hanno portato soldi, ma meno sicurezza”.

E poi la lotta ai “falsi residenti”.
Sara Foscolo: “Un controllo che va fatto, è una perdita per le casse comunali. il ruolo di amministratore è anche quello di fare il cattivo: è un impegno che mi prenderò, analizzando i consumi e con controlli incrociati.

Luigi De Vincenzi: “Occorre continuare un progetto di recupero iniziato dalla nostra amministrazione e basato su sopralluoghi, controllo di utenze e residenze. Si riduce tutto a discorso di repressione”.

Bruno Paolinelli Devincenzi: “Serve un censimento per capire la situazione. Poi occorre analizzare i dati che riceviamo dalle utenze.

Giovanni Zanelli: “Non è semplice, non è solo una questione di polizia e repressione. Forse lo era in passato, ma come si è arrivati a questo punto? Troppe costruzioni ed edificazioni anzicheè piani di edilizia popolare”.

Un’altra domanda ha rigurdato la raccolta differenziata, con la richiesta di un cambio di metodo.
Luigi De Vincenzi: “Pietra sotto la nostra amministrazione è stato primo comune oltre 5 mila abitanti a raggiungere il 65 per cento, un dato importante. Forse in questi anni qualcosa non ha funzionato. Occorre capire cosa non abbia permesso di innalzare la percentuale. C’è margine per lavorarci e per vedere gli opportuni correttivi da fare”.

Bruno Paolinelli Devincenzi: “Bisogna migliorare i centri di raccolta, premiare gli utenti o utilizzare i codici a barre. Prendiamo esempio da chi è più virtuoso.

Sara Foscolo: “Ci sarà una nuova gara per l’affidamento del servizio, inseriremo nuove regole sulla raccolta. Il porta a porta più spinto è un mezzo per avere maggiore risultato insieme a controlli e sanzioni”.

Giovanni Zanelli: “Ci fu cinque anni fa un incontro con il Forum su questo tema. Valeriani aveva dato risposte simili a quelle date oggi, ma occorre una visione diversa. Ci batteremo per costituire una azienda speciale pubblica per gestire meglio le frazioni. E poi vogliamo Pietra comune deplastificato”.

Capitolo Palazzetto dello Sport.
Luigi De Vincenzi: “Serve più manutenzione come per gli stabili comunali. Tanto è stato fatto, ma occorre intervenire”.

Bruno Paolinelli Devincenzi: “Lo sport è risorsa e Pil. Occorre aumentare queste strutture. Si possono ottenere soldi dai fondi europei”.

Sara Foscolo: “Il palazzetto è una priorità, oggi ci sono 400 ragazzi che lo usano. Si parla anche di sicurezza dei bambini e dei giovani. Lo sport fondamentale nello sviluppo dei ragazzi.

Giovanni Zanelli: “Chiaramente la manutenzione è il compito di un’amministrazione”.

Salvaguardia di “Pietra Medica”.
Sara Foscolo: “Strutture come Pietra Medica sono importanti per residenti e turisti, dando sollievo al pronto soccorso del Santa Corona: il nostro obiettivo è creare un centro medico turistico”.

Luigi De Vincenzi: “Siamo per il sostegno dei centri salute e Pietra Medica rappresenta una attività fondamentale che la Regione sta abbandonando. Unica alternativa a cura ospedaliera”.

Bruno Paolinelli Devincenzi: “Speriamo di non perdere questa risorsa. Non si può pensare di trovare soluzione senza soldi da mettere in campo”.

Giovanni Zanelli riprende il concetto espresso in precedenza: “E’ compito dell’amministrazione tutelare un centro salute fondamentale per i cittadini”.

Infine il confronto di IVG.it si è chiuso con un appello al voto e sul primo provvedimento che i candidati sindaci sono pronti ad adottare.Giovanni Zanelli: “Chiedere che lo statuto recepisca pratiche di buona democrazia come il referendum popolare. No al voto utile e turarsi il naso, votare solo chi ha idee”.

Sara Foscolo: “Spero di avere la fiducia dei cittadini, metterò a disposizione competenze e tempo. Fiducia più che alla sottoscritta alla mia squadra. Quando saremo in carica saremo a ridosso dell’estate, faremo qualcosa per la manutenzione del terrtorio”.

Luigi De Vincenzi: “Sarà sindaco a tempo pieno, Pietra ne ha bisogno: la mia eventuale elezione porterà alla decadenza in Regione. Come primo intervento la manutenzione di arredo, parchi, pulizia e cura del territorio per cittadini e turisti”.

Bruno Paolinelli Devincenzi: “Votare per il M5S è fare scelta importante. Sono l’ultimo arrivato, non sono esperto ma le idee sono innovative e diverse dal classico politichese. Spero di averfe fiducia di nostri elettori. Il primo provvedimento sarà la creazione di un sistema di meritocrazia all’interno della PA a vantaggio di chi lavora in Comune”.

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