Fotografie

La sezione savonese della Lega Italiana Lotta Tumori celebra la “Giornata mondiale senza tabacco”

“La proposta è di documentare fotograficamente i mozziconi  presenti nei luoghi pubblici della città"

Mozziconi sigaretta

Savona. Il 31 maggio ricorre la “Giornata mondiale senza tabacco”. La Lilt sezione Savona, (Lega Italiana Lotta Tumori), “da sempre impegnata sul fronte dell’informazione e della prevenzione nella lotta contro questa dipendenza le cui conseguenze sulla salute sono assolutamente accertate (tumori non solo a carico del polmone, danni gravi e invalidanti dell’apparato respiratorio e dell’apparato cardiocircolatorio)”, ha studiato per l’occasione una curiosa iniziativa.

“Malgrado gli sforzi continui di contrastare questo problema attraverso i vari mezzi di comunicazione (gli ambulatori  “dedicati”, le sigarette elettroniche) le statistiche riferiscono che in Italia ci sono ancora 12 milioni e mezzo di fumatori di sigarette tradizionali”, hanno proseguito dalla sezione savonese.

“Una recente indagine internazionale sull’uso del tabacco tra i giovani, presentata il 5 aprile al Ministero della Salute, ha evidenziato dati allarmanti primo fra tutti la fascia di iniziazione al fumo di sigarette corrispondente a quella della scuola secondaria (10-13 anni)”.

“La nostra sezione da alcuni anni si avvale della collaborazione della psicologa Silvia Modenese che attraverso l’uso di un gioco appositamente studiato porta il messaggio dei danni da fumo  ad alunni di quinta elementare di varie scuole, i quali interagendo, diventano attori in prima persona del progetto. Al momento i bambini incontrati sono più di 300 e il coinvolgimento si mostra al momento promettente”.

“Quest’anno la nostra sezione ha pensato di ricordare il 31 maggio con un’iniziativa che veda coinvolta tutta la popolazione in un’azione concreta in cui ciascuno può dare il suo contributo con un gesto di civiltà. Abbiamo deciso di intervenire sui mozziconi di sigaretta quali ‘reperti’ indicativi di un vizio dannoso per la salute, per l’ambiente e perché no, anche del decoro urbano”.

“La proposta è quella di documentare fotograficamente i mozziconi  presenti sui bordi dei marciapiedi , nelle fessure dei basoli e dei sampietrini (copertura caratteristiche dei centri storici), nelle fessure dei tombini o in altri luoghi pubblici. Le foto,  effettuate col cellulare, dovranno essere inviate via mail al recapito savona@lilt.it, possibilmente corredate dell’indicazione della via o quartiere di rinvenimento”.

“La raccolta durerà fino al termine del corrente anno e il materiale fotografico pervenuto sarà poi oggetto di ulteriori elaborazioni delle quali daremo notizia in seguito. SI tratta di un gesto simbolico”, hanno concluso da Lilt Savona.

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