Interrogatorio di convalida

Fermati con un chilo di cocaina in auto: scena muta dal gip dei due savonesi arrestati ad Arma di Taggia

In manette sono finiti un 24enne di Loano, Iacopo Vargiu, che lavora com ambulante, e un 37enne di Borghetto, Emiliano Sannino, che fa il muratore

Carcere Imperia

Sanremo. Sono stati interrogati questa mattina i due savonesi, Iacopo Vargiu, 24 anni, abitante a Loano, ed Emiliano Sannino, di 37, di Borghetto, arrestati nei giorni dai carabinieri del nucleo radiomobile di Sanremo che, durante un controllo stradale ad Arma di Taggia, li hanno trovati in possesso di un chilo di cocaina.

Entrambi, davanti al gip Anna Bonsignorio, hanno scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere e, per il momento, restano in carcere ad Imperia. Il legale di Vargiu, l’avvocato Gian Maria Gandolfo, ha chiesto però che al suo assistito vengano concessi gli arresti domiciliari con la possibilità di uscire esclusivamente per recarsi al lavoro.

A tradire i due amici è stato l’eccessivo nervosismo mostrato davanti ad un normale controllo stradale. Un atteggiamento che ha convinto i militari a perquisire la Fiat 500 (presa a noleggio) sulla quale viaggiavano Vargiu, che lavora come ambulante nei mercati settimanali dove ha un banco di articoli per la casa, e Sannino, di professione muratore. Un scelta che aveva permesso di trovare sotto al sedile del passeggero due pacchetti avvolti in un asciugamani contenti un chilo di cocaina.

A quel punto per Vargiu e Sannino (assistito dall’avvocato Luca Morelli) sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo gli inquirenti, con tutta probabilità, la droga era destinata al mercato savonese. La polvere bianca, una volta divisa in dosi e venduta al dettaglio avrebbe fruttato, sulla base della stima dei carabinieri, circa 100 mila euro.

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