Lettera al direttore

Dubbi

“E ora che facciamo con Ata?”: lettera dei Verdi Savonesi

Pubblichiamo la riflessione di Danilo Bruno, portavoce dei Verdi savonesi

Ata Spa

In questi giorni è apparsa l’ennesima notizia,che già temevamo: il progetto di raccolta differenziata spinta per Savona è stato affondato ed il consiglio di amministrazione ha annunciato le sue imminenti dimissioni. E ora?

Noi Verdi vogliamo in primo luogo manifestare la nostra vicinanza politica e solidarietà a lavoratrici e lavoratori,colpite e colpiti in questi giorni dalla grave morte di un giovane collega di Stella,perche’ riteniamo che dinanzi all’assenza di scelte politiche vengano messi pesantemente a rischio gli stipendi e i posti di lavoro.

In secondo luogo chiediamo l’avvio di un piano straordinario,che preveda una raccolta differenziata spinta e porta a porta ma soprattutto la riduzione dei rifiuti e il loro riuso in modo di giungere alla creazione di una filiera di green economy sempre piu’ possibile e urgente.

Nel contempo riteniamo necessario che venga ripreso ed aggiornato il piano esistente ed elaborato dalla società ESPER,che consentiva di monitorare tutti i passaggi e la possibilità a costi ridotti di giungere ad una raccolta di ottimo livello e di qualità.
Poi vogliamo sapere che intenzioni si hanno su Cima Montà dati ritardi accumulati e la possibilità che emergano responsabilità personali e contabili sulla mancata attuazione del piano post discarica.

Infine chiediamo le dimissioni dell’assessore al bilancio e di tutta la Giunta,che in questi anni hanno evitato di compiere scelte sulla gestione dei rifiuti condannando Savona al rischio di affogare nella spazzatura senza prospettiva alcuna di riscatto.

Danilo Bruno

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