La quinta di copertina

Due libri per… chi ama la suspense

"La quinta di copertina" è la rubrica per gli appassionati di lettura, ogni venerdì due libri consigliati da "La Compagnia dei Lettori"

Quinta Copertina 30 maggio

Titolo: Non ti lascerò

Autore: Chevy Stevens. Canadese, vive nell’isola di Vancouver, nella Columbia Britannica. È autrice di numerosi thriller di successo. Il suo primo romanzo, Scomparsa (Fazi Editore, 2011), è stato un bestseller internazionale.
Editore: Fazi
Anno: 2019
Pagine: 428
Prezzo: euro 17,50

Citazione: “Il vero Andrew. L’uomo che nessuna conosce, tranne me. Non riesce più a controllarsi col bere e quando è ubriaco diventa una furia. Penso che potrebbe farmi davvero del male. Non mi dà respiro. Mi spia, è gelosissimo, rovista nelle mie cose. Vorrei lasciarlo ma ho il terrore che possa portarmi via Sophie”.

Trama: Un uomo molto attraente che ti porta in vacanza in un resort di lusso: il mare cristallino, la spiaggia bianchissima, un luogo paradisiaco. Un sogno, per Lindsey. Almeno in apparenza. Nella realtà, il matrimonio di Lindsey è un incubo. Andrew è un uomo morboso: qualunque gesto della moglie, anche involontario, può scatenare la sua rabbiosa gelosia e farlo diventare violento. Beve molto e ha minacciato di ucciderla, se scappa. Una notte, Lindsey riesce finalmente a fuggire portando con sé la figlia. Non torneranno più. Il marito verrà arrestato in seguito a un incidente e per lei e la bambina inizierà un periodo di pace. Undici anni dopo, Lindsey è una piccola imprenditrice, e la sua vita e quella della figlia adolescente scorrono tranquille in una nuova città. Lei frequenta un gruppo di sostegno e ha un nuovo fidanzato, Greg, che la ama più di quanto lo ami lei. Fino a quando Andrew non viene scarcerato e cominciano ad accadere cose strane, una serie di incidenti sempre più misteriosi.
Lei e Sophie sono nei guai o si sta solo suggestionando? È Andrew che vuole fargliela pagare per ogni giorno trascorso dietro le sbarre? È tornato per mantenere la sua promessa? D’altronde, chi altro potrebbe essere…? Con una scrittura accattivante e frenetica, che avvolge il lettore e lo lascia senza fiato, Chevy Stevens ci porta negli abissi dell’ossessione amorosa e dei legami sbagliati.

La nostra opinione: avevamo apprezzato Chevy Stevens già ai tempi del suo thriller d’esordio, “Scomparsa”. Non potevamo non leggere a poco più di un mese dalla pubblicazione il suo ultimo thriller.
Anche con questo il lettore rimane avvinto al thriller dalla prima all’ultima pagina.
È un thriller domestico, si affronta il tema della violenza delle donne da parte dei loro compagni. Non si discosta dai fatti di cronaca che leggiamo nei giornali, ma da metà libro in poi cambia e diventa un thriller davvero unico nel suo genere. “Non ti lascerò” è un thriller incalzante, avvincente, enigmatico. Il ritmo serrato cattura l’attenzione del lettore.
Tra le riflessioni che scaturiscono dalla lettura di questo thriller quella più interessante riguarda la teoria dell’effetto farfalla: “il battito d’ali di una farfalla può provocare un uragano dall’altra parte del mondo”.
Una singola azione può cambiare e influire il destino di molti? Chevy Stevens risponde sì. Infatti, una delle azioni della protagonista scatenerà una serie di eventi, con conseguenze e reazioni che cambieranno la vita di molte persone.

TITOLO: Ninfee nere

AUTORE: Michel Bussi. Nato a Louviers, nell’Alta Normandia dove ha ambientato molti dei suoi libri, è il secondo giallista francese in quanto a copie vendute. Insegnante di geografia politica all’Università di Rouen e direttore di ricerca al Centre national de la recherche scientifique, a partire dal suo esordio nella narrativa nel 2006 ha scritto più di dieci romanzi appartenenti alla categoria del giallo e del poliziesco. Nel 2011 la sua opera Ninfee nere si è aggiudicata, oltre al Premio Michel Lebrun, il Grand Prix Gustave Flaubert, il Prix polar méditerranéen, il Prix des lecteurs du festival Polar de Cognac e il Prix Goutte de Sang d’encre de Vienne.
EDITORE: Edizioni e/o
ANNO: 2016
PREZZO: 16,00 Euro

CITAZIONE: Si finisce sempre per dimenticare. Si dimentica la mattanza, si dimentica la barbarie e si ammira la follia

TRAMA: A Giverny in Normandia, il villaggio dove ha vissuto e dipinto il grande pittore impressionista Claude Monet, una serie di omicidi rompe la calma della località turistica. L’indagine dell’ispettore Sérénac ci conduce a contatto con tre donne. La prima, Fanette, ha 11 anni ed è appassionata di pittura. La seconda, Stéphanie, è la seducente maestra del villaggio, mentre la terza è una vecchia acida che spia i segreti dei suoi concittadini da una torre. Al centro della storia una passione devastante attorno alla quale girano le tele rubate o perse di Monet (tra le quali le Ninfee nere che l’artista avrebbe dipinto prima di morire). Rubate o perse come le illusioni quando passato e presente si confondono e giovinezza e morte sfidano il tempo. L’intreccio è costruito in modo magistrale e la fine è sorprendente, totalmente imprevedibile. Ogni personaggio è un vero enigma. Un’indagine con un succedersi di colpi di scena, dove sfumano i confini tra realtà e illusione e tra passato e presente. Un romanzo noir che ci porta dentro un labirinto di specchi in cui sta al lettore distinguere il vero dal falso.

LA NOSTRA OPINIONE: La struttura del romanzo è composta in modo che il lettore rimanga con il fiato sospeso non solo da un capitolo all’altro ma anche all’interno dello stesso, cambiando più volte punto di vista: quello degli ispettori e delle tre donne che ci vengono presentate fin dall’inizio. Il lettore ha così una sorta di visione completa e può iniziare a farsi un’idea di chi sia il colpevole ma comunque sente che le parti principali, quelle determinanti, gli vengono nascoste. In questo modo il ritmo rimane alto, il lettore è affamato, la necessità di sapere è grande. Spiazzante, un noir che è anche romanzo di vita , elegante,mai banale, mai truculento, il tutto si mescola ai colori di Monet , la cui semplicità e bravura pervade la totalità dell’opera e il risultato e una tela che incanta il lettore, sbattendolo da una parte all’altra senza apparente soluzione di continuità, senza concedergli il tempo di una riflessione decisiva, sino al finale sorprendentemente amaro ma brillante e tra i migliori mai letti in un giallo.

La Compagnia dei Lettori è un gruppo nato allo scopo di leggere e parlare di libri condividendo emozioni e riflessioni scaturite da una passione comune. Si riunisce ogni primo martedì del mese alla Feltrinelli di Savona.
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