Sport e disabilità

Dal Ferraris a Quiliano: è grande successo per la tappa ligure della carovana dello sport integrato

Dopo aver "annusato" il profumo della Serie A, l'Equipaggio 4 ha colto nel segno anche in provincia di Savona

Ferraris a Quiliano

Quiliano. Non ha tradito le aspettative la tappa ligure della carovana dello sport integrato. A Quiliano i ragazzi dell’Equipaggio 4 sono stati accolti con grandissimo calore dagli studenti locali ed hanno potuto realizzare anche il sogno di affacciarsi su uno dei più prestigiosi campi della Serie A: lo storico Marassi di Genova.

Dopo lo sbarco in terra ligure, infatti, i ragazzi, guidati dai loro coordinatori, hanno potuto assistere dal vivo allo spettacolo di Genoa-Roma, sfida valida per la 35ª giornata del massimo campionato nazionale di Serie A.

“La carovana è entrata nel tempio della Serie A e ha trovato spazio sugli spalti per presentare le sue bandiere e per far conoscere ai tifosi le attività del football integrato – ha fatto sapere il responsabile Csen Progetti Andrea Bruni -. Abbiamo superato la frontiera dell’eccellenza sportiva. Ci auguriamo che le società sportive nazionali sappiano cogliere questa proposta di integrazione sociale e ospitarla con uno spazio apposito nel prossimo campionato”.

Dopo averli visti in azione per novanta minuti, i ragazzi della spedizione targata Csen hanno provato a emulare i loro beniamini nella gara esibizione che è andata in scena stamani nel bellissimo palasport di Quiliano. Galvanizzati dal tifo assordante dei giovani studenti dell’Istituto Omnicomprensivo locale, gialli e verdi hanno dato vita ad una partita frizzante, terminata con un risultato di salomonica parità: 3-3. Grande festa anche dopo il fischio finale del direttore di gara, con i giovanissimi spettatori locali che hanno scattato fotografie e chiesto autografi agli atleti della carovana. Anche a Quiliano, insomma, si è realizzata la magia dello sport integrato.

Nel pomeriggio di lunedì, invece, l’equipaggio è stato protagonista dell’evento pubblico di presentazione nei locali della biblioteca comunale di Quiliano. Ad accogliere la carovana è stato il primo cittadino Alberto Ferrando: “Quando Csen ci ha proposto di mettere in piedi una tappa della Carovana abbiamo aderito subito con grande entusiasmo. È un’occasione per far stare assieme persone con abilità diverse. Qui le differenze contano e giocano un ruolo di assoluta importanza”.

Ai fini della buona riuscita della tappa ligure è stato decisivo il lavoro del tutor regionale Daniele Marceddu e della coordinatrice Francesca Orlando. “È stato un grande successo – ha detto quest’ultima -. Siamo orgogliosi, è stata una bellissima esperienza. Ho visto tantissimo entusiasmo e un’adrenalina pazzesca sia in campo che sugli spalti. La Liguria può essere terreno fertile in termini di Football Integrato. Il Comitato provinciale di Savona è assolutamente ben disposto in questo senso”.

“A differenza di altri abbiamo fin da subito compreso l’alto valore morale del progetto carovana – ha spiegato Mauro Diotto, presidente Csen per la provincia di Savona -. Da noi ci sarà sempre posto per iniziative di questo genere”.

La diciassettesima tappa della carovana si è svolta in uno dei migliori impianti della zona grazie all’impegno della Polisportiva Quiliano, presieduta da Aureliano Pastorelli. “Siamo onorati di poter ospitare la carovana – ha detto -, lavoriamo spesso nel mondo dell’integrazione, proponendo dei progetti patrocinati dal Comune. Vorremmo ospitare ancora questo evento, magari per più tappe. Noi saremo sempre a disposizione”.

Parte attiva nell’organizzazione della tappa ligure i ragazzi del Liceo Della Rovere di Savona, protagonisti dell’alternanza scuola-lavoro coordinati dal professor Marco Lavagna. “Quando mi è stato prospettato questo progetto l’ho accolto con un pizzico di scetticismo – ha ammesso -. Sono stato nel calcio per tanti anni ed è un mondo che mi ha profondamente deluso. Questa nuova disciplina, però, ha avuto il potere di riconciliarmi con una passione che credevo smarrita. Sono felice di averla scoperta e di aver potuto guidare i miei studenti in questa bellissima avventura”.

Sugli spalti, come detto, l’hanno fatta da padroni i bimbi dell’Istituto Omnicomprensivo di Quiliano. “Gli studenti hanno saputo cogliere la vera essenza dell’iniziativa – ha sottolineato la dirigente scolastica Angela Cascio -. Lavoriamo per consentire a tutti di esprimersi al massimo. Non c’è una meta definitiva uguale per tutti, ma ognuno ha il suo specifico percorso da valorizzare, e anche la scuola deve impegnarsi per questo”.

Non ha fatto mancare la sua presenza il Cip Liguria, rappresentato da Giuseppe Corso. “Il football integrato rappresenta un passaggio fondamentale – ha spiegato – e la Fisdir sta lavorando tanto in questo senso. Dobbiamo cercare di portar fuori i ragazzi disabili dalle case e far loro praticare dello sport. Questa è la prima, grande soddisfazione cui puntare, indipendentemente dalle organizzazioni. Ringrazio Csen per avermi dato l’opportunità di partecipare a questa tappa”.

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