Atletica leggera

Countdown al meeting: il 29 maggio big internazionali alla Fontanassa

I primi nomi già certi del meeting Città di Savona smuovono le acque: cresce il respiro della manifestazione, che si fa internazionale

Savona. È iniziato il conto alla rovescia per l’ottava edizione del meeting internazionale Città di Savona–Memorial Giulio Ottolia. Mercoledì 29 maggio a Savona, nel centro sportivo della Fontanassa, lo spettacolo atletico assumerà una dimensione ancora più internazionale con diciotto paesi e soprattutto quattro continenti rappresentati, per uno spettacolo davvero mondiale, impreziosito da un amplissimo capitolo legato agli azzurri.

Lo sprint sarà come da tradizione uno dei piatti forti del cartellone del meeting allestito dallo staff del direttore organizzativo Marco Mura. In un 100 metri uomini di livello stellare, Marcell Jacobs, l’azzurro della velocità e del lungo che proprio alla Fontanassa nel 2018 ottenne il personal best a 10”08, avrà come principali rivali due uomini con limiti al di sotto del “muro” dei 10 secondi, l’ivoriano Arthur Cissé, vicecampione africano in carica con un personale da 9”94, e lo statunitense Jaylen Bacon, argento iridato 2017 con la 4×100 e detentore di un primato da 9”97. Sarà una gara di altissimo profilo, che vedrà anche la presenza del francese Mickaël-MébaZeze (argento europeo 2016 con la 4×100, 10”16 di personale), dei britannici Tommy Ramdhan e Dominic Ashwell (entrambi giunti a un primato da 10”25) e degli azzurri Federico Cattaneo e Roberto Rigali, altre due preziosissime pedine della squadra italiana della 4×100. Nei 200 metri maschili della rassegna organizzata da CUS Savona e CUS Genova e recentemente promossa nel calendario europeo come “Area Permit Meeting EAA”, sarà ai blocchi, per il suo esordio stagionale nel mezzo giro di pista, Eseosa Fausto Desalu, l’azzurro sesto agli ultimi Europei in 20”13, secondo crono italiano all time dopo il leggendario 19”72 di Pietro Mennea, tuttora primato d’Europa: tra gli avversari troverà l’olandese, ottavo agli Europei di Berlino, Solomon Bockarie e il finalista europeo 2016 compagno di staffetta azzurra 4×100 Davide Manenti.

Se si parla di velocità la mente non può non andare ai Caraibi ed è nella velocità femminile che troverà spazio la Giamaica con Remona Burchell, finalista iridata dei 60 metri indoor 2018 e sprinter da 11”03 nei 100, gara che affronterà a Savona in un duello con la britannica Kristal Awuah, PB 11”16 bronzo europeo Under 20 2018.

Decisamente internazionali anche i 110 ostacoli e il getto del peso. Tra le barriere il meeting Città di Savona attende lo statunitense Aaron Mallett (13”37 di personale) e il brasiliano Eduardo Santos Rodrigues, vincitore del titolo continentale sudamericano  2017 e detentore di un personal best da 13”44: due concorrenti di grande spessore per i lombardi Lorenzo Perini e Hassane Fofana, come da tradizione presenti (nel 2018 vinse Perini con il primato del meeting a 13”60). In pedana, oltre allo spagnolo Carlos Tobalina, miglior specialista iberico, il personaggio è Orazio Cremona, sudafricano di Johannesburg di chiarissime origini italiane (il padre è mantovano, la madre toscana) con un oro continentale africano (nel 2014) e una finale iridata indoor (sempre nel 2014: settimo) nel palmares, oltre a un primato personale portato a 21.51 nell’ultimo fine settimana. Un esame importante per il toscano Leonardo Fabbri, il lanciatore che più di tutti è cresciuto sul piano prestativo in Italia in inverno, fino a raggiungere un notevole 20.69 al coperto. Nel salto in lungo la Fontanassa accoglierà l’albanese Izmir Smajlaj, che nel 2017 portò al proprio Paese uno storico oro ai Campionati Europei indoor con la misura di 8.08 (tuttora suo miglior salto di sempre): avversari italiani di valore saranno il bronzo europeo Under 23 2017 Filippo Randazzo e gli ultimi due campioni italiani Assoluti indoor Kevin Ojiaku e Antonino Trio.

Azzurrissimo si annuncia il triplo uomini, con due nomi di spessore internazionale come il bronzo olimpico 2012 e primatista italiano Fabrizio Donato, che, a pochi mesi dal 43° compleanno, si appresta ad affrontare un’altra stagione da attore protagonista forte anche di un primato stagionale indoor da 16.72: attesa ci sarà anche per il rientro di Daniele Greco, il campione europeo indoor 2013 che a Londra 2012 fu quarto alle spalle proprio di Donato e che vuole riproporsi ad alto livello dopo una serie impressionante di infortuni.

L’happening atletico savonese, quinto meeting italiano per valore tecnico e promosso nel 2019 “Area Permit EAA”, vedrà in campo femminile la vicecampionessa olimpica giovanile dei 200 metri Dalia Kaddari (18 anni da poco compiuti e un sorriso che conquista) sarà la stellina dei 200 metri contro la britannica Georgina Adam, bronzo iridato Under 20 nella staffetta veloce e altra “millennial”: le due sul piano del personale sono separate da un solo centesimo (23”44 per Kaddari, 23”45 per Adam). Non è da perdere neppure la prova di Luminosa Bogliolo sui 100 ostacoli, che proprio a Savona lo scorso anno abbatté il “muro” dei 13 secondi: 12”99.

Il cast internazionale del meeting Città di Savona non è in ogni caso ancora completo: il direttore organizzativo Marco Mura è in contatto con atleti di livello mondiale, che potrebbero dare ulteriore lustro alla manifestazione savonese.  La manifestazione verrà presentata mercoledì 22 maggio alle ore 11.20 in conferenza stampa nella “Sala Rossa” del Comune di Savona.

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