Interrogazione

Concorso centri per l’impiego, Lunardon e Rossetti (Pd): “Valorizzare l’esperienza di chi ci ha già lavorato”

“Necessario stabilizzare anche il personale come prevede il decreto su reddito di cittadinanza”

centro per l'impiego

Regione. “La Giunta regionale faccia chiarezza sul concorso per l’assunzione del personale dei Centri per l’impiego, che sarà bandito entro il 30 giugno prossimo”.

Ad affermarlo, i consiglieri regionali del Pd ligure Giovanni Lunardon e Pippo Rossetti, che, sull’argomento, hanno appena presentato un’interrogazione, che fa seguito al recente incontro fra Regione e sindacati, che si è concluso con una fumata nera, e hanno proseguito: “Come verrà valorizzata l’esperienza di chi negli ultimi anni ha lavorato in questi centri? E come verrà data attuazione all’articolo 12, comma 3 bis del Decreto sul reddito di cittadinanza che prevede proprio la stabilizzazione del personale con contratto a tempo determinato in forza ai Cpi?”.

“Le organizzazioni sindacali puntano il dito su due criticità molto importanti, che meritano una risposta chiara da parte della Regione. Da una parte si critica il punteggio insufficiente che si intende assegnare a coloro che hanno già lavorato nei Centri per l’impiego, maturando una certa esperienza: appena 7 punti su 100, una proposta giudicata giustamente irricevibile. Anche perché nessuno chiede di creare una corsia preferenziale per questi lavoratori, ma è chiaro che coloro che hanno lavorato per anni (magari anche venti) in questo settore dovrebbero ricevere un riconoscimento adeguato, in base alle competenze acquisite”.

“L’altra questione è come la Regione intenda applicare l’articolo 12 comma 3 bis del Decreto sul reddito di cittadinanza, che prevede la stabilizzazione di chi ha già lavorava a tempo determinato nei Cpi e che quindi potrebbe ottenere il posto senza sottoporsi al concorso.

Dopo il pasticcio del primo bando di concorso a tempo indeterminato prima presentato da Alfa e poi ritirato, con gli assessori Cavo e Berrino che hanno sconfessato platealmente il dirigente dell’Agenzia e necessario che lo stesso errore non si ripeta nel nuovo bando”.

“In particolare sarà importante valorizzare il know how organizzativo esistente e i patrimoni informativi accumulati nel tempo nei territori. Sul fronte della stabilizzazione, inoltre, segnaliamo che la Regione Toscana, con un Protocollo di’intesa sottoscritto insieme ai sindacati, si è impegnata a dare attuazione al già citato articolo 12, comma 3 bis sulla stabilizzazione del personale precario dei Cpi. Ci auguriamo che anche la Regione Liguria percorra la stessa strada”, hanno concluso.

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