Albenga. Gara di andata dello spareggio playout del campionato di Eccellenza: al Riva, l’Albenga, che ha chiuso il campionato al quattordicesimo posto, ha la meglio sulla Sammargheritese, giunta tredicesima, per 2 a 0.
La Sammargheritese, pertanto, al ritorno sarà costretta a vincere con almeno due reti di scarto per mantenere la categoria. A fine partita l’allenatore degli arancioni, Marco Camisa, commenta: “Sapevamo che le partite devono essere giocate in centottanta minuti; sapevamo che c’era questo rischio. Purtroppo tanti giocatori non sono entrati in campo nelle condizioni mentali giuste per affrontare queste partite. Abbiamo subito due gol, giustamente, perché l’Albenga nel primo tempo ha meritato di fare due gol. Ora al ritorno ci giocheremo tutte le ultime chance per poterci salvare. Domenica serviranno la perfezione e giocare la partita, altrimenti faremo i complimenti all’Albenga. Se loro ripeteranno la stessa partita e noi ripetiamo il nostro primo tempo è chiaro che siamo già in Promozione”.
Stefano Caredda, mister dell’Albenga, dichiara: “È stata una settimana un po’ travagliata per gli eventi che sono capitati, però noi come gruppo e come ragazzi abbiamo trovato un qualcosa in più. Credo che il campo lo abbia ampiamente dimostrato. Non togliendo i meriti della Sammargheritese, che comunque tutti sanno è un’ottima squadra. È importante come risultato, però stiamo coi piedi a terra perché sappiamo che ci sono altri novanta minuti; come il calcio insegna non bisogna mai abbassare la testa. Dobbiamo continuare così: oggi ho visto una squadra molto compatta, sono contento, con i ragazzi l’abbiamo preparata in questa maniera. Sono contento di avere avuto una risposta dai ragazzi, è stata un’emozione. Sono contento perché hanno avuto rispetto dei ruoli e sono stati fantastici, dal primo all’ultimo“.
Per Caredda è stato l’esordio in panchina come guida tecnica, dato che sette giorni fa Giancarlo Delfino si era dimesso. Un debutto non facile, visto il peso della partita. “Sicuramente emozionante, poi il fatto che è arrivata questa vittoria mi gratifica – sottolinea -. Non ho fatto tanto, perché comunque i ragazzi quello che hanno è stato più a livello motivazionale. Dopo una settimana così cerca da cercare solo di far tirare qualcosa in più da tutti. Oggi ci siamo riusciti; dobbiamo tenere la testa alla partita perché novanta minuti sono tanti, può succedere di tutto. Cercheremo di preparare la partita subito, da martedì, alla stessa maniera, soprattutto a livello di testa. Ci aspetta una partita molto dura e difficile. Quando siamo andati là abbiamo fatto fatica. Speriamo di riuscire a riorganizzarci come siamo stati oggi in campo, a riorganizzare la partita nel migliore dei modi”.