Qualità

Varazze 2019, Enrico Caprioglio: “Un sindaco-city manager per il rilancio della città”

Pronsati: "Enrico Caprioglio ha una visione aperta, ha esperienza e conosce cose che potranno essere utili al rilancio di questa città"

Varazze. “La politica dei ‘professionisti’ o anche dei ‘dilettanti di lungo corso’ ha fallito. Serve un sindaco che sia anche un city-manager, in grado di dare alla città un’impostazione tale da garantire uno sviluppo nel medio termine, uno sviluppo che non sia fine a sé stesso, non miri ad ottenere consensi elettorali, ma rappresenti davvero una crescita”. Così Enrico Caprioglio, candidato sindaco della lista “Patto per Varazze”, spiega le ragioni che lo hanno portato a partecipare alle elezioni comunali del prossimo 26 maggio.

Caprioglio è alla prima “corsa” elettorale e, se sarà eletto, diventerà sindaco senza avere alcuna precedente esperienza amministrativa. Ma per lui questo non rappresenta un ostacolo, anzi: “Sono stato amministratore di società e nel mondo privato la competizione è forte, quindi ho esperienza nella gestione di uomini, di bilanci, di problematiche complesse. Varazze, come detto, avrebbe bisogno di un city-manager, una figura di cui tuttavia non potrebbe mai disporre avendo meno di 15 mila abitanti. Ma serve ugualmente un sindaco che ne riassuma le caratteristiche e che abbia un cruscotto sul quale verificare, di anno in anno, se le scelte sono premianti o no. Ma bisogna comunque ricordare che una persona sola non può mai incidere. E’ la squadra che fa la differenza”.

E proprio per questo Caprioglio potrà contare sul supporto della lista “Tradizione-Valori-Futuro”, appena confluita nella lista “Patto per Varazze”. Tomaso Pronsati è pronto a fare il vice di Caprioglio in caso di vittoria: “Sono ambizioni che riteniamo sia giusto avere – dice l’aspirante primo cittadino – E questo è fondamentale per me. Ho inserito in squadra elementi che hanno esperienza politica e perciò possono essere determinanti accompagnando, aiutando e collaborando alla creazione del progetto di crescita della città. Credo che Tomaso abbia l’età giusta per incidere in maniera rilevante in questo: lui vivrà i prossimi 30 anni ed è fondamentale che persone della sua età prendano un impegno gravoso come questo. Di ciò lo ringrazio”.

Il diretto interessato, Tomaso Pronsati, ricorda che “nonostante la mia giovane età ho alle spalle un percorso di cinque anni a fianco dell’avvocato Ghigliazza, che considero un maestro, una persona onesta, capace e competente cui ispirarsi. Varazze necessita di un rilancio forte. Gli ultimi sindaci ‘politici’ non sono stati in grado di garantire il rilancio di questa città. Enrico Caprioglio è la persona che meglio rappresenta i valori necessari a raggiungere questo obiettivo e perciò abbiamo deciso di confluire in questa forza di cui condividiamo programmi, idee e persone”.

Ovviamente il patto è stato frutto di compromessi e richieste formulate e accolte da una parte e dall’altra: “Un punto a cui teniamo tantissimo è la partecipazione popolare alle decisioni. Abbiamo elaborato una piattaforma, che dettaglieremo in questi ultimi giorni. Vogliamo che i cittadini possano partecipare alle decisioni non solo a parole o con false consulte ma in maniera concreta”.

“Io sono varazzino e ‘varazzista’. In questo momento il problema dei varazzini è la visione di corto raggio: dialoghiamo tra di noi e non guardiamo cosa c’è al di fuori dei nostri confini. Enrico Caprioglio è in grado di farlo, ha una visione aperta, ha esperienza e conosce cose che potranno essere utili al rilancio di questa città”.

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