Urban trial

Vado Ligure: un fine settimana dedicato al trial, tra esibizioni e la gara del campionato italiano

Sabato dedicato a spettacolo ed eventi collaterali; domenica le competizioni: al mattino gli amatori, al pomeriggio i professionisti

Vado Ligure. Cresce l’attesa, a Vado Ligure, per la prima prova del campionato italiano trial indoor, che andrà in scena domenica 7 aprile presso l’area pedonale dei giardini a mare.

Vado in Trial avrà inizio alle ore 10 con la partenza delle categorie amatoriali ed alle 15 con la categoria TR 1 insieme ai primi tre classificati di tutte le categorie amatoriali; premiazioni alle ore 18.

La presentazione della manifestazione avverrà sabato 6 aprile alle ore 20, quando sono in programma il Night Trial Show, un’esibizione dello Show Action Group di Sergio Canobbio, con Matteo Cominoli e Simone Staltari, ed il Bike Trial Show di Diego Donadonibus con la bicicletta.

Tante le novità per presentare la manifestazione. Sabato sera a partire dalle ore 20, a cura dell’amministrazione comunale e Civ, ci saranno street food e musica per le strade dell’area pedonale dove saranno allestite tre delle sei zone previste. In occasione della Giornata Mondiale dell’Autismo del 2 aprile, con la onlus Guardami negli Occhi Savona, domenica 7 aprile, insieme alla scuola di Sant’Ermete di Vado Ligure, sarà allestito un info point in zona partenza con lo scopo di raccogliere fondi a beneficio delle famiglie che hanno ragazzi autistici. Sempre domenica, nell’area giardini a mare, ci saranno le prove delle mini moto elettriche per bambini fino a 10 anni con mezzi e protezioni messe gratuitamente a disposizione. Diego Donadonibus sarà in via Garibaldi con i suoi ostacoli per fare dimostrazioni di equilibrismo in bicicletta.

Sarà della partita anche James Dabill, il forte pilota inglese di Leeds, prima guida Beta, tra i più forti al mondo. Darà spettacolo su un percorso, quello indoor, a lui particolarmente congeniale. Ad attenderlo i piloti italiani capitanati dal campione del mondo Trial 2 e campione nazionale in carica Matteo Grattarola, che con Gianluca Tournour, Luca Petrella, Francesco Iolitta e tutti i più forti riders della categoria TR1 daranno vita alla prima gara 2019 valida per l’assegnazione del titolo di campione italiano trial indoor Urban Trial 2019.

Ma non ci sono solamente uomini a fare bene a livello internazionale: la quota rosa è ben rappresentata ed ha in Alex Brancati il suo riferimento di eccellenza, visto il titolo iridato Trial 2 che la ragazza ligure ha portato a casa vincendo tutte le prove a cui ha partecipato con la Beta del Team Bosi.

Sergio Canobbio, titolare dello Show Action Group, che organizza l’evento, dichiara: “Quella di sabato non sarà la nostra vera esibizione. Noi abbiamo un camion rampa dove i ragazzi fanno i salti ed hanno una mini rampa dove fanno il backflip. Sabato sarà più una sorta di prova generale. Ci sono le varie zone in giro per la città e i miei due ragazzi, che sono due ex campioni, uno è stato campione italiano e l’altro è arrivato fino all’Europeo, faranno un po’ di passaggi su quello che il giorno dopo sarà la gara. Anche perché i piloti che faranno la gara non possono provare. Quindi loro, pur essendo capaci di fare trial, faranno una sorta di passaggi sulle zone senza problematiche di punteggio ma solo a livello di spettacolo per far cominciare a capire alla gente cosa succederà il giorno dopo“.

Domenica al mattino gareggeranno gli amatori, al pomeriggio i professionisti. “La differenza sostanziale – spiega Canobbio – è nelle zone, che sono tracciate in maniera che il passaggio più difficile lo fanno i professionisti e il passaggio più facile lo fanno gli amatori. Si vede nettamente la differenza, perché i professionisti salgono fino a due o tre metri di altezza e gli amatori stanno a livello più basso. Un nome di eccellenza sarà quello di Matteo Grattarola che è campione italiano in carica e vanta una decina di titoli e dall’anno scorso è campione del mondo categoria 2 ed è il più forte in questo momento. Ci sarà l’inglese James Dabill, che viene a fare la gara internazionale. E poi ci saremo noi che al termine della gara faremo il nostro spettacolo: abbiamo il camion rampa, dove i ragazzi saltano fino a dieci metri, cosa abbastanza difficile con una moto da trial, però loro sono bravissimi. Anche io mi esibirò con il quad e la moto da trial”.

C’è curiosità riguardo ai percorsi. “Il trial viene tracciato così: si preparano delle zone, si portano tronchi, tubi, blocchi e da lì va a fantasia di chi traccia. A seconda del materiale che mi danno, traccerò la zona della mia area. Ho una certa esperienza, lo faccio da quarant’anni: devi fare una cosa logica, pensando che il più bravo la possa fare e via via scalando; trovare un compromesso tra il difficile e il fattibile” conclude Canobbio.

A Vado Ligure ci sono tutti i presupposti per vivere una grande festa del trial.

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