Spotorno. Dopo il Consiglio comunale ad alta tensione dell’altra sera, la presa di posizione delle minoranze e l’annuncio di una maggioranza a sei, non si ferma lo scontro politico a Spotorno. E’ di oggi un altro vivace botta e risposta tra il sindaco Mattia Fiorini e il consigliere di minoranza Matteo Marcenaro.
“Tengo a precisare che mai mi permetterei di accusare di essere “lavativi” o “fannulloni” i tre candidati non eletti che non hanno accettato di entrare in amministrazione – precisa Fiorini -. Le loro scelte sono dettate da riflessioni personali che nessuno contesta o interpreta a suo piacimento. Ho invece espresso la consapevolezza che la situazione attuale richiede ovviamente un impegno e una dedizione ulteriore rispetto a quella da loro dimostrata in campagna elettorale e garantita tre anni fa”.
“In tre anni le cose cambiano, ed evidentemente i loro impegni di lavoro o personali hanno preso strade differenti. Per tali motivi ci hanno comunicato che non avrebbero accettato la chiamata. Ne prendiamo atto e andiamo avanti. Se invece vogliamo parlare di rispetto del mandato elettorale, renderemo noti ai cittadini i dati relativi alle presenze in Consiglio Comunale dei loro rappresentanti” conclude il sindaco spotornese.
E Marcenaro contrattacca: “Mi dicono che il sindaco, colto sul fatto, mi accusi di avere strumentalizzato le sue parole, eppure il virgolettato appare chiaro! Ma non solo, come suo costume, non riuscendo a rispondere nel merito si lancia in affermazioni minacciose nei miei confronti e presumo dei colleghi Bonasera, Spiga e Riccobene: “… Pubblicherò i dati delle presenze in Consiglio comunale…”, tuona il nostro eroe dal suo piedistallo”.
“Io non solo non ho paura di questi dati, ma lo invito a farlo. Però insieme gli chiederò di pubblicare anche tutti i verbali delle conferenze dei capigruppo in cui si condividevano i giorni e gli orari dei predetti Consigli. Conferenze mai tenutesi. In più gli chiederò di pubblicare tutti i verbali delle commissioni consiliari (queste si convocate previa verifica delle disponibilità di tutti i consiglieri), e gli chiederò di evidenziare quelle in cui la nostra presenza è risultata determinante per lo svolgimento delle commissioni stesse, tra cui ricordo quella per l’approvazione del bilancio 2019 di poche settimane or sono”.
“Insieme a questi dati pubblicherò le interpellanze, le mozioni e le interrogazioni proposte nonché gli interventi svolti sui media insieme ai colleghi di minoranza in questi anni. Una volta pubblicato tutto questo vediamo quale sarà il giudizio dei miei elettori”.
“Se hai perso la fiducia di metà delle persone che si erano candidate con te fatti due domande e dacci le risposte, Spotorno le sta aspettando. Non cercare di accusare altri di non aver fatto il loro mestiere. #incollatoallapoltrona” conclude Marcenaro con l’hastag dal sapore polemico.