Spotorno. La convocazione è arrivata e sarà il momento della verità per il futuro dell’amministrazione comunale spotornese dopo il terremoto politico scatenato dal caso dell’ex vice sindaco Gianni Spotorno e dalle successive dimissioni a catena degli assessori Delbono e Moretti.
Martedì 23 aprile, alle ore 21:00, è stato convocato il Consiglio comunale di Spotorno (prima convocazione), nel quale è previsto all’ordine del giorno la surroga dei tre dimissionari e l’annuncio sulla nuova giunta comunale: oltre alla “promozione” per Monica Canepa, nuovo assessore al commercio e alla famiglia, sarà Gianluca Giudice il nuovo assessore a pubblica istruzione, servizi alla persona, cooperazione internazionale, cultura e cittadinanza attiva. Infine, per il ruolo di vice sindaco è stata scelta Marina Peluffo, che avrà le deleghe a lavori pubblici, decoro urbano e verde pubblico, raccolta differenziata e igiene urbana, periferie, barriere architettoniche e patrimonio. Al sindaco Fiorini le restanti deleghe: affari generali, bilancio, tributi, finanze e patrimonio, urbanistica, demanio, protezione civile e polizia municipale.
Per la maggioranza, oltre ai consiglieri comunali Matteo Camia, con delghe a sport e outdoor, e Maximiliano Magnone, con delega alle politiche giovanili, è previsto l’ingresso in Consiglio comunale di Isabella Iozzo, l’unica dei quattro consiglieri non eletti che hanno accettato di far parte del parlamentino spotornese (Andrea Berchialla, Andrea Imovilli e Antonio Pisu hanno invece rifiutato).
Tra le possibili novità, il sindaco Fiorini è al lavoro per trovare un assessore esterno a cui affidare la complessa delega del turismo. Insomma, il puzzle è ormai completato, dopo giorni di incontri e riunioni frenetiche, con l’obiettivo di proseguire con il mandato amministrativo.
Intanto nella serata di ieri è andata in scena l’assemblea del circolo locale del Pd, dove si è analizzata la situazione politica spotornese dopo la “tempesta” delle ultime settimane. Fermo restando il caso di cronaca (la presunta truffa finanziaria che vede implicato Gianni Spotorno come ex promotore Azimut), spettante agli organi competenti, è stata ribadita piena fiducia al sindaco Fiorini e al suo operato, sul quale si è compattato tutto il partito.
Il Pd locale ha inoltre apprezzato lo sforzo compiuto dal primo cittadino per trovare una soluzione politico-amministratva adeguata e risolutiva rispetto alle “dimissioni di massa”. E non sono mancate feecciate alle minoranze, che già promettono bagarre in vista del Consiglio comunale di martedì sera, con diretto riferimento al numero legale per le sedute dell’assemblea. La maggioranza c’è, ed è 7 a 4, chiaramente con tutti i limiti che comporta, ma sindaco, assessori e consiglieri vogliono tirare dritti per la loro strada.
Martedì serà si conoscerà se l’azione di questi giorni ha dato i suoi risultati.