Accuse terribili

Papà savonese arrestato per violenza sessuale sulle figlie adolescenti: condannato

A giudizio c'era un 47enne che, secondo l'accusa, aveva palpeggiato le due ragazzine nelle parti intime. L'uomo è stato invece assolto dall'accusa di maltrattamenti

tribunale savona

Savona. Era a giudizio con la gravissima accusa aver compiuto atti di libidine verso le figlie adolescenti e ancora minorenni, palpeggiandole ed accarezzandole nelle parti intime quando si trovava solo in casa con loro.

Una vicenda per la quale, questa mattina, un quarantasettenne residente in Provincia di Savona è stato condannato a cinque anni e 4 mesi di reclusione per violenza sessuale aggravata (che è stata inquadrata nell’ipotesi di minore gravità) oltre alla perdita della responsabilità genitoriale e all’interdizione da incarichi nelle scuole e da istituzioni frequentate prevalentemente da minori, oltre a quella perpetua dai pubblici uffici.

L’uomo, che era assistito dall’avvocato Emanuele Tambuscio del Foro di Genova, è stato invece assolto per non aver commesso il fatto dall’accusa di aver maltrattato le figlie (in questo caso l’ipotesi degli inquirenti era che eccedesse nei mezzi coercitivi quando doveva riprenderle o sgridarle).

Il quarantasettenne savonese era stato arrestato il 2 gennaio del 2018 dai poliziotti della squadra mobile di Savona che avevano dato esecuzione ad una misura di custodia cautelare in carcere firmata proprio dal gip Fiorenza Giorgi su richiesta del pm Giovanni Battista Ferro. La storia di abusi era emersa nel novembre 2017 quando le due ragazzine avevano trovato il coraggio di confidarsi con un’insegnante della loro scuola che aveva allertato la polizia. A quel punto erano scattate le indagini che, attraverso audizioni protette delle due sorelle e altri accertamenti investigativi, avevano portato a delineare il quadro accusatorio contestato dalla Procura all’uomo.

Dopo l’arresto del padre le due minori erano anche state ascoltate nell’ambito di un incidente probatorio, ovviamente attraverso un’audizione protetta che era stata seguita dal pm Giovanni Battista Ferro, dal gip Fiorenza Giorgi, dai difensori dell’uomo e da quelli che assistono le ragazzine, durante la quale erano state sostanzialmente confermate tutte le accuse.

Proprio durante l’indagine era venuto fuori anche il filone investigativo relativo all’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia (contestata anche alla madre delle ragazzine) che, questa mattina, è però caduta. Dopo la denuncia al padre, le due sorelle erano state allontanate dai genitori ed affidate ad una comunità per minori.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.