Orco Feglino. Quest’anno le elezioni nel piccolo comune dell’entroterra finalese sono un colpo di scena continuo. Protagonsta è l’attuale capogruppo di minoranza Giorgio Gambaro, prima l’annuncio della sua candidatura a sindaco, poi l’improvviso dietrofront con tanto di annuncio ufficiale (quando sembrava stesse per nascere una lista diversa e alternativa), infine ecco la sorpresa, con la presentazione di una lista realizzata davvero in “zona Cesarini” (oggi scadevano i termini).
“Una Speranza per Orco Feglino” è il nome della lista presentata questa mattina dal candidato sindaco feglinese, che vuole giocarsi le sue carte nella sfida elettorale.
“Pensavo fosse certa la creazione di un’altra lista in alternativa al sindaco uscente, ma quando ho visto che questa prospettiva non si poteva realizzare ho scelto per amore del mio paese di candidarmi ancora, mettendo assieme un gruppo di persone pronte a mettersi in gioco” ha detto Gambaro.
“Siamo una lista civica, senza colori politici, vogliamo competere per queste elezioni con le nostre forze e le nostre competenze, facendo il massimo per dare un cambiamento ad Orco Feglino dopo questi anni di amministrazione” ha aggiunto.
“E’ una lista civica radicata sul territorio che vuole dare una scossa all’inerzia dell’attuale maggioranza; i paesi dell’entroterra come Orco Feglino, per stare al passo, sopratutto dal punto di vista economico, devono muoversi piu velocemente di quanto hanno fatto finora altrimenti rischiano l’emarginazione, in quanto il turismo in generale vuole paesi moderni attrezzati e con un buono standard di servizi; altro argomento che porteremo avanti, senza fare allarmismo, è l’installazione di telecamere per la sicurezza del paese: vorrei ricordare a tutti che questa anmministrazione in cinque anni non ha installato nulla, mentre recentemente altri paesi limitrofi hanno ottenuto finanziamenti governativi; e poi bisogna intervenire sulla strada che va da Finale ad Orco Feglino interrotta in più punti da qualche anno; infine la metanizzazione del paese, di cui si parla da anni ma senza risultati” ha concluso Gambaro.
Ecco i nomi della lista: Enrica Egialeo, dipendente di una società di servizi, Luca Burnengo, dipendente di Finale Ambiente, Raffaella Nuccio, imprenditrice, Maria Anna Boveri, pensionata, Luca Folco, architetto, Carlo Frumento, ingegnere, Franco Mantero, impiegato e Luigi Oliveri, pensionato.