Millesimo. La Stazione Carabinieri Forestale di Cosseria e la Stazione Carabinieri Territoriale di Millesimo, dopo le indagini svolte, hanno accertato che l’incendio boschivo accaduto il 24 marzo scorso a Millesimo, in località Piangiaschi, è stato causato da un abbruciamento di residui vegetali che si è propagato al bosco sovrastante. Le fiamme avevano bruciato circa 1100 metri quadrati di bosco con prevalenza di querce.
Il responsabile è stato deferito all’autorità giudiziaria e anche sanzionato per 2064 euro in quanto, per il perdurare della carenza di piogge, dal 20 marzo la Regione Liguria ha decretato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi. Durante tale periodo vige infatti il divieto di bruciare residui vegetali in prossimità di formazioni forestali, ovvero a distanza inferiore di 50 metri dal bosco.
L’abbruciamento di residui vegetali, compiuto senza attenzioni o cautele, è tra le principali cause di incendi boschivi e chi lo effettua durante lo Stato di grave pericolosità, decretato dalla Regione, rischia anche la sanzione pecuniaria.