Savona. Da domenica 7 aprile, alle 20, su Tvr38, sul canale 15 del digitale terrestre, prenderà il via la nuova trasmissione a puntate “Come un pesce fuor d’acqua” del regista e attore Michele Coppini: un viaggio tra le curiosità e misteri con un dose di ironia.
Dopo successi come “Benvenuti in amore” (2008), “Zero Bagget” (2014, interamente girato con uno smartphone), il documentario “Ora non ricordo il nome” (2016, dedicato ai caratteristi del mondo del cinema) e la web serie “Calcio all’italiana” (2015), il regista fiorentino presenta la nuova trasmissione. Un viaggio attraverso storie e misteriosi incontri dei giorni nostri con un filo di ironia, condotto e prodotto dallo stesso Coppini con la collaborazione di Massimiliano Manna.
Tra le puntate, una (la prima) sarà dedicata al tematica ufologica e vedrà ospite il ricercatore ufologo savonese Angelo Maggioni. Parlerà di come sia nata la vita aliena con ipotesi e teorie scientifiche comune a quelle umane terrestri, delle razze aliene e del futuro che attende l’umanità.
In carriera, l’ufologo ha trattato centinaia di casi italiani da Nord a Sud, con razionalità e serietà. Tra questi, i casi più discussi della Toscana tra Viareggio e Capannori; è stato anche colui che ha contestato il caso più famoso in Italia, contattismi di massa, rivelandone una realtà che non ha nulla a che fare con l’ufologia; non solo, ha svelato per primo al mondo anticipando di ben 20 giorni il ritorno a casa di Bruno Borges (il ragazzo brasiliano che fece discutere il mondo per la sua improvvisa scomparsa e che molti si dicevano certi essere rapito dagli alieni) svelando la farsa del rapimento alieno.
Ha anche investigato sul caso Spiers Max, sulla sua improvvisa morte circondata dal mistero, ascoltando la madre e il famoso Nick Pope, consulente del governo britannico sullo studio degli ufo. L’ufologo ligure ha anche avuto occasione di confrontarsi con Boriska, il famoso bambino indaco che disse di provenire da Marte. Tra le ricerche, quelle più apprezzate sono la storia su Goblike Tepe, che a detta dell’ufologo, “è il tempio che fa tremare sia la storia umana che quella ufologica rivelando una realtà diversa sulla nostra evoluzione”, ma anche sull’ipotetica base aliena a Madonna del Monte alle spalle di Savona, dove da anni vengono segnalate attività anomale e comparse di oggetti volanti non identificati. Un caso che ebbe eco nazionale fu anche quello di Seborga (Perinaldo, IM).