Liguria. “La scelta della Giunta Toti di riperimetrare i tre più grandi parchi liguri, riducendone la superficie di 540 ettari, è devastante per tutto il territorio. E altrettanto inspiegabili e dannosi sono l’eliminazione della previsione del Parco finalese, la cancellazione di 42 aree protette nella provincia di Savona e il rifiuto di ricomprendere Urbe nel Parco del Beigua”. Lo dichiara in una nota il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri Simone Valente.
“Come facciano a sostenere che così ‘si rilanciano e valorizzano’ le aree protette resta un mistero – accusa – Per il momento le uniche cose che verranno rilanciate sono la caccia e la speculazione edilizia, su un territorio fragile e complesso come quello ligure. Una politica in controtendenza con i reali interessi dei cittadini, antistorica e distante anni luce anche dalle scelte di questo Governo sulla tutela ambientale”.
Altrettanto critico un altro dei parlamentari savonesi del MoVimento 5 Stelle, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Sergio Battelli: “Altro che ‘Paese Parco’ auspicato dal ministro Costa – scrive su Twitter – Grazie al ddl approvato dalla giunta Toti in Liguria assistiamo allo Sfascia Parchi: 1000 ettari di area protetta cancellati, ignorando richieste di territori e associazioni. Il M5S non si arrende: bloccheremo questo abominio”.