Savona. “Il compito di un prefetto è anche quello di garantire la sicurezza in città. Se durante le passate manifestazioni dei cosiddetti ‘antifascisti’ non si fossero verificati fatti spiacevoli nulla sarebbe stato, ma visto che così non è, non comprendo le polemiche di questi giorni”. A dirlo è Maria Maione, segretario cittadino della Lega di Savona, che così interviene in merito alla decisione del prefetto Antonio Cananà di modificare lo storico percorso della fiaccolata del 24 aprile a Savona e di non far passare il corteo in via San Lorenzo, dove è situata la sede di CasaPound.
“Manifestare è libertà ma manifestare in maniera ‘poco civile’, come già verificatosi in passato ad opera di alcuni/soliti facinorosi, imbrattando e danneggiando beni pubblici, è anche ledere l’altrui libertà”.
“Il prefetto ha il dovere di garantire la sicurezza di tutti i cittadini e per questo ha tutto il mio apprezzamento riguardo la decisione di deviare il percorso della manifestazione di domani”, conclude Maria Maione.