Liguria. Quest’oggi al Cap in via Albertazzi a Genova si è svolta la conferenza stampa durante la quale l’europarlamentare uscente Sergio Cofferati, il deputato Luca Pastorino e il consigliere regionale Gianni Pastorino hanno presentato i due candidati liguri della lista “La Sinistra” alle elezioni europee del 26 maggio per la circoscrizione nord-ovest.
“A dimostrazione che nel sostegno alla lista sono uniti in Liguria tutti gli esponenti che si richiamano alla sinistra europea e vogliono rafforzare nel parlamento europeo anche dall’Italia, con il voto alla lista ‘La Sinistra’, una politica antiliberista e antisovranista. La lista della circoscrizione nord ovest, insieme ai nostri candidati Maria Gabriella Branca e Rosario Carvelli, presenta figure significative di chi in questi anni si è battuto per l’alternativa sia nelle organizzazioni politiche che nei movimenti sociali, nei comitati, in quella sinistra diffusa che è larga parte della sinistra e del tessuto democratico del nostro paese. La capolista è una donna: Eleonora Cirant, appartenente al movimento femminista.
Maria Gabriella Branca: “Sono nata 61 anni fa, studi classici, laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Genova, avvocato civilista, specializzato in diritto del Lavoro e Societario ed una passione irrefrenabile per i valori della nostra Carta Costituzionale, sempre in difesa dei diritti per ottenere una democrazia reale e l’uguaglianza di ciascuno di noi. Ho svolto l’attività di legale della Cgil per la tutela del lavoro e la dignità delle persone in moltissime vertenze, referente del Coordinamento Democrazia Costituzionale della provincia di Savona; ho combattuto la battaglia per il no al referendum costituzionale ed ho partecipato al collegio difensivo che ha portato l’Italicum di fronte alla Corte Costituzionale ottenendo la sua parziale abrogazione e quindi l’eliminazione di tale legge elettorale”.
“In questo periodo così raggelato dai discorsi di muri, di porti chiusi, di sicurezza col taser X2, di famiglia naturale e di arretramento dei diritti umani, sociali e politici, di privatizzazione dei beni comuni, di attacco frontale ai saperi, alla scuola, alla sanitá, con un lavoro sempre piú povero, intermittente e precario. tra saluti romani e aberrazioni sovraniste, ci vuole del coraggio a proporsi come candidato in una lista per le elezioni europee. Ma proprio l’emergenza democratica è stata il motivo scatenante, e quindi la voglia di avere una sinistra cosmopolita e innovativa. La voglia di vedere nuovamente l’impegno delle persone, il sorriso di chi ha un sogno da realizzare e non può aspettare, una sinistra che si occupi della persona umana, dei suoi bisogni, che sia inclusiva, popolare, larga e non settaria. Anche per arginare sia l’indifferenza che la barbarie, abbattendo muri e confini, senza eserciti ma con obiettivi reali per la salvezza dei diritti di tutti. Il nostro progetto si fonda sulla democrazia reale e sull’autodeterminazione di donne e uomini, sulla giustizia sociale, ambientale e fiscale; sulla redistribuzione della ricchezza e del lavoro; sulla riconversione ambientale e sociale dell’economia; sul diritto al reddito e sui diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, sulla solidarietà contro le politiche securitarie e di respingimento delle e dei migranti; sulla pace, il disarmo e la cooperazione internazionale. Siamo l’unica sinistra che lotta per un’Europa che abbia più cura delle persone e dell’ambiente in cui viviamo, ove dovranno vivere i nostri figli, e molto molto meno delle banche”
Rosario Carvelli: “Ho 40 anni. Convivo con la mia compagna. Non ho figli. Sono un portuale da vent’anni. Sono delegato della Filt Cgil e faccio parte del Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali di Genova. Sono un militante di Genova Antifascista. Mi candido alle europee da portuale e quindi in primo luogo sosterrò la centralità del porto di Genova e di una politica europea che sostenga il suo sviluppo. Mi candido alle Europee perché voglio sottolineare nella mia campagna quanto i diritti dei lavoratori siano stati cancellati e vilipesi sulla spinta della politica neoliberista europea. Anche le condizioni di lavoro sono peggiorate insieme ai diritti. Sono aumentate in maniera vergognosa le morti sul lavoro, e noi a Genova,proprio sul porto ne abbiamo una triste esperienza. Mi candido per sostenere le proposte de ‘La Sinistra’ che sono contro l’austerità e per misure a favore dei più deboli come lo stop alla precarietà e la definizione di un salario minimo europeo. Mi candido alle europee perché sono molto legato alla storia e alle radici antifasciste di Genova e voglio un’Europa che chiuda le porte al fascismo e alle destre nazionaliste e reazionarie”.